Cosa hanno in comune questi due bei luoghi con lo stesso nome? Certamente la bellezza della natura della montagna; al sud il dolce ondeggiare delle dolomiti lucane, al nord le ardue vette innevate. Le accomuna anche il vino e i prelibati formaggi.
Il grazioso comune di Trivigno in Basilicata sorge in posizione dominante sulla valle del Basento. Il paese è chiamato anticamente Trivinea in vari documenti medievali, secondo alcuni studiosi deriva il toponimo dal latino TRES, ‘tre’, e VINEA, ‘vigna’, e secondo altri dal nome latino di persona TREBINIUS, TREBIUS o TREBONIUS.
Non si hanno notizie certe riguardanti le sue origini. Nel XII sec. fu feudo di Guglielmo Monaco, nel 1265 divenne casale di Albano e nel XIV sec. rimase disabitato per un lungo periodo, prima di ripopolarsi nel 1595 con lo stabilirsi nel territorio dei Carafa. La vera espansione del paese arriva nel 1700, quando il posto comincia a prendere i veri connotati del paese. Ora conta 722 abitanti ( chiamati trivignesi ), sorge a 735 metri sopra il livello del mare. Le atmosfere familiari, l’accoglienza genuina, le proposte enogastronomiche con vini e prodotti tipici della tradizione lucana sono le caratteristiche che contraddistinguono un soggiorno a Trivigno.
Non di meno è l’alpe Trivigno, in provincia di Sondrio, che dista 7 chilometri dal Comune di Tirano e confina con Corteno Golgi.
Sorge anch’esso in posizione dominante, come una conca sospesa nel cielo, a circa 1700 metri sul livello del mare.
Antichissima zona di pascolo per i contadini di Tirano, Villa di Tirano, Stazzona, e Corteno Golgi è ora meta turistica agognata per sport invernali ed estivi, inoltre è luogo privilegiato per gli amanti dell’agriturismo e della quiete montana con comodi e accoglienti ritrovi dove la gastronomia locale, quali il chisciöl, la polenta taragna, i pizzoccheri e il buon vino Valtellinese sono di casa. A causa delle forti nevicate invernali l’alpe Trivigno, negli anni passati, non era abitata. Ora una comoda strada, tenuta sgombra da neve, dà facile accesso in ogni condizioni di tempo transitando dal passo d’Aprica. In estate l’alpe è raggiungibile comodamente oltre che dal passo Aprica, da Tirano, dal passo del Mortirolo e da altre stradine consorziali e mulattiere.
La Trivigno del Sud dista dalla Trivigno del Nord circa 1070 chilometri.
L’alpe Trivigno sorge ai piedi del Monte Padrio ( m. 2153 ) da cui si domina tutta la Valtellina, da Tirano sino al lago di Como, dal M. Legnone al Monte Rosa, con la possibilità di godere di uno stupendo panorama anche sul comprensorio di cime dell'Aprica e della val Belviso. La zona permette di usufruire, oltre che della vicina stazione turistica e sciistica dell'Aprica, anche in pieno inverno, di alcuni punti di ristoro e di un anello per sci di fondo.
Una strada carrozzabile, chiusa d'inverno oltre l’alpe Trivigno, permette d'estate di raggiungere il passo di Mortirolo da cui si può scendere su un versante verso Mazzo e sull'altro verso la val Camonica.
Trivigno, stelle del sud e del nord d’Italia, con il loro identico nome sembrano darsi un abbraccio fraterno in una natura diversa ma complementare dove il vivere ha ancora la dimensione di un sogno cullato dal caldo sole del sud e accarezzato dalla brezza dei nevai del nord. Scoprire i due borghi ne val la pena; c’è da crederci.
e.m
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