25 agosto 2011 - Il commento del WWF sulla decisione della Provincia di non costruire a Colorina un impianto per il trattamento dei rifiuti derivanti dagli scarti e dalle rimanenze di materiali da costruzione o materiali derivanti da demolizioni, costruzioni e scavi.
A quanto si legge, a quanto si sente il frantoio per la macinazione di inerti, in località Gisoel di Valle, in comune di Colorina, non si farà.
Come non molte altre volte, anche nel nostro contesto provinciale, il buonsenso e la ragionevolezza hanno prevalso su tutte le altre considerazioni di tipo privato ed economico. Se è lecito che ogni cittadini persegua e sviluppi la propria iniziativa economica, non lo è altrettanto il farlo a spese dei BENI COMUNI e inalienabile, come lo sono l'ambiente ed il paesaggio. Questa mi sembra la lezione che possiamo trarre dalla decisione provinciale.
Sembra altrettanto importante sottolineare come una simile decisione NON sarebbe stata così certa senza la mobilitazione civile e comunitaria dei cittadini di Valle, in primis, ma anche del comune intero.
E questa mi sembra un'altra importante lezione da “imparare e mettere da parte”: LA POLITICA BUONA HA SCONFITTO LA POLITICA CATTIVA, perchè quando i cittadini si uniscono, senza differenze sociali o partitiche, a difesa di un bene comune non di rado riescono a spuntarla. Ed è proprio questa “buona politica”, cioè l'interessarsi della vita e delle vicende del proprio “piccolo Stato” che ha permesso ai cittadini di vincere la propria giusta battaglia.
Ora, pare che un bel gruppo di loro ci abbia preso gusto fino a costituire una Associazione a difesa dell'ambiente, sono notizie confortanti che rendono anche il “lavoro” del WWF più gradevole e soddisfacente.
Vaninetti Villiam
presidente WWF Valtellina Valchiavenna
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