25 agosto 2011 - Secondo l'attenta analisi del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina, i Comuni della Provincia di Sondrio sotto i 1.000 abitanti, allo stato attuale delle cose, non rischiano di scomparire.
Continua sorprendentemente la polemica a livello nazionale sulla cosiddetta soppressione dei Comuni con popolazione inferiore ai 1000 abitanti, esempio di colossale superficialità, politica e anche giornalistica. Evidentemente si parla non avendo letto il testo del Decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138 “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo” pubblicato sulla GU n. 188 del 13 agosto u.s.
Dato che in provincia sono 29 i Comuni interessati, più i loro contermini, immediatamente dopo la pubblicazione il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina aveva fornito ad interessati la notizia documentando che la norma, appunto, non prevedeva la soppressione dei Comuni bensì l’esercizio delle funzioni amministrative in forma associata. In calce la nota citata.
Una novità
C’è una piccola novità, ma importante per noi, ed è la dichiarazione ufficiale del Presidente della Regione Formigoni. Ai nostri fini c’erano due problemi aperti, il primo è risolto.
----------------
Due problemi
1) In Valtellina restano Consigli e Giunte. Non esiste in Italia alcuna possibilità di Unione dei Comuni contermini al di sotto dei 1000 abitanti che abbiano nel complesso una popolazione superiore ai 5000 abitanti, men che meno in Valtellina. L’Unione quindi si potrebbe fare solo con una delibera della Giunta Regionale che abbassi questa popolazione. Il 23 agosto però il Presidente Formigoni ha spiegato cosa aveva proposto per Comuni e Province prima che fosse presentata la manovra, vale a dire "rendere obbligatorio l'accorpamento di funzioni di Comuni con meno di 5.000 abitanti e non la loro abolizione". I sindaci sono d'accordo con la mia proposta. Questa è la strada per risparmiare, semplificare ed efficientizzare". Non ci fosse stata questa precisazione con un numero minore di abitanti potevano essere coinvolti i Comuni sopra Tirano, quelli delle Valli dei Bitto, dei Cek e qualcosa in Valchiavenna.
Questo significa che in provincia di Sondrio nessun piccolo Comune vedrà venir meno Consiglio e Giunta.
2) Stato Civile. Buco nel Decreto Legge. Il Sindaco è Ufficiale di Stato Civile, funzione delicatissima, legislativamente protetta. Nell'ordinamento italiano l'ufficiale dello stato civile, che fra l’altro celebra i matrimoni, è infatti l'organo del comune competente a ricevere gli atti dello stato civile, tenere i registri di cittadinanza, di nascita, di matrimonio e di morte nei quali sono inseriti tali atti e rilasciare estratti e certificati in base alle risultanze degli stessi. Davanti all'ufficiale dello stato civile. Le relative funzioni, a nostro avviso, non possono essere trasferite tout court all’Unione ma richiedono un provvedimento a sé,a parte di quelli attuativi che in ogni caso sarebbero necessari
Resta il fatto che se la norma non cambia qualche scelta dovrà pur essere fatta.
X CCCVa: Alberto Frizziero
Nessun commento:
Posta un commento