22 novembre 2011 - L'ampliamento dell'Iperal di Bianzone trova l'altolà di Comune di Bianzone e Anas che sollevano la problematica della viabilità. Soddisfatta Confesercenti.
Presso Regione Lombardia, ieri, si è svolta la 3°A seduta della Conferenza dei Servizi convocata per esaminare la richiesta, avanzata da Iperal S.p.a. al Comune di Bianzone, “per il trasferimento di preesistente ed attiva autorizzazione commerciale di grande struttura di vendita, dal dimensionamento complessivo di mq. 2.210,00 di superficie netta di vendita, e contestuale richiesta di parziale modifica della tipologia merceologica”.
La seduta è stata sospesa e rinviata a mercoledì 30 novembre, in quanto da parte del Comune di Bianzone, della Provincia e di ANAS è stata sollevata la questione della viabilità e accesso, per quanto concerne la realizzazione del nuovo svincolo stradale di immissione sulla SS38 già definito e in progetto, ma ancora da finanziare e realizzare, tanto della strada intercomunale, da e per il centro di Bianzone, che di entrata e uscita dalla richiesta grande struttura di vendita di cui è titolare appunto Iperal S.p.a.. Realizzazione dello svincolo a cui viene subordinata la concessione o meno dell’autorizzazione a Iperal S.p.a. da parte del Comune di Bianzone.
Confesercenti, presente alla seduta con il proprio Coordinatore Provinciale, Dr. Alfredo Conforto Galli, che, come ha già fatto in tante altre occasioni, ha espresso in forma scritta e verbale, il proprio giudizio di valutazione in merito alla sostenibilità economico-sociale, occupazionale e ambientale del nuovo insediamento: esprimendo al riguardo parere assolutamente negativo; prende atto, recepisce e accoglie con grande soddisfazione il ripensamento e il fermo imposto alla nuova concessione quand’anche e solo per motivi e questioni di carattere tecnico-funzionale sul piano della viabilità.
Un primo passo quindi molto positivo per Confesercenti che sui temi connessi alla grande distribuzione in Provincia di Sondrio è impegnata a dare tutto il proprio contributo di elaborazioni e proposte. Con l’obiettivo di contenere al massimo lo sviluppo di un modello distributivo basato sulla continua richiesta di nuovi insediamenti e ampliamenti delle strutture destinate alla grande distribuzione, che risulta del tutto negativo soprattutto per i piccoli e piccolissimi operatori del commercio di città e che, in particolare, a livello del più generale interesse collettivo, porta alla desertificazione dei centri urbani e storici snaturandone la loro identità e il loro tessuto economico-sociale, culturale e di sistema integrato al tessuto urbano, in favore di un modello di sviluppo che privilegia la creazione della città “nuova e artificiale” in contrasto con la città “storica vera e reale”.
"Confesercenti - conclude Alfredo Conforto Galli - in sintonia e nell’interesse di tutti i piccoli e piccolissimi imprenditori del commercio del turismo e dei servizi che rappresenta, intende proseguire nelle iniziative e azioni in essere e da sviluppare per contrastare e fare si che non si verifichi e venga pertanto negata, nel caso specifico, la concessione da parte del Comune di Bianzone della autorizzazione richiesta attualmente ancora all’esame dalla Conferenza dei servizi".
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