1 gennaio 2012 - Il nuovo anno porta lo scontro partitico tra Pdl e Lega anche in seno alla Provincia. Pubblichiamo la lettera di risposta del Presidente della Provincia Massimo Sertori alle dichiarazioni del Coordinatore Provinciale Pdl Del Tenno.
Leggo le dichiarazioni del Coordinatore provinciale del Pdl Maurizio Del Tenno,
esternazioni successive ad altre dello stesso tenore (ad esempio la questione sul
presidente del Consiglio provinciale… e potrei andare avanti) e tutte finalizzate a
dimostrare la sua personale contrarietà all’attività dell’Amministrazione provinciale.
Non posso che prendere atto ed è arrivato il tempo di dire basta! Ricordo che la Giunta che ho l’onore di guidare è composta anche da quattro assessori, indicatimi dal Pdl, ma da me nominati poiché di mia fiducia. Considerando la situazione, alla luce di questa ennesima presa di posizione, credo che, se come leggo, è venuta meno la fiducia da parte del Coordinatore del Pdl, i quattro assessori debbano prendere pubblicamente le distanze da quanto dichiarato da Del Tenno oppure, mio malgrado, firmerò il decreto con il quale revocherò loro le deleghe affidate a suo tempo.
Per quanto mi riguarda ritengo che i quattro assessori siano persone di fiducia, che hanno sempre svolto il loro lavoro, ma a questo punto mi aspetto un chiarimento definitivo. Le argomentazioni che utilizza Del Tenno sono confuse e strumentali. La Legge Nazionale sulle acque è stata portata avanti e approvata partendo da un emendamento di cui il primo firmatario era l’On. Crosio della Lega Nord e sottoscritto anche dall’On Del Tenno del Pdl, la legge regionale, invece, è stata approvata all’unanimità da Lega, Pdl e Pd. Entrambe sono state in parte cassate dalla Corte Costituzione, non certo nel punto in cui si prevedono gli aumenti dei sovracanoni (5 milioni di euro in più all’anno a Bim, Provincia e comuni rivieraschi, con i quali il Bim ha potuto accendere il mutuo per la nuova 38) né nel punto relativo ai canoni aggiuntivi rispetto alle concessioni già scadute.
Avremmo voluto di più e andremo avanti con la battaglia, ma mi pare che, per il momento, i risultati siano tangibili. Ancora una volta in questo difficile momento c’è chi lavora quotidianamente, spesso in silenzio, per cercare di attuare progetti strategici anche alla luce di questa crisi globale. Progetti, ai quali mi sto dedicando insieme alla giunta e ai consiglieri, come la tangenziale di Morbegno e quella di Tirano, ma non solo, l’elenco è lungo e potrei andare avanti.
Si cerca, inoltre, di trovare unità di intenti per difendere l’istituzione provincia messa in discussione dalla nuova legge. C’è invece chi in un modo che ritengo del tutto irresponsabile al posto di lavorare cerca la polemica e la divisione. Di certo ciò non porta alcun beneficio ai valtellinesi e ai valchiavennaschi, il bene dei quali, e lo voglio dire al Coordinatore del Pdl poiché forse non lo ha ancora capito, sono il mio unico e solo interesse”.
Massimo Sertori – Presidente della Provincia di Sondrio
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