L'archivio del portale di informazione e commercio INTORNO TIRANO (www.intornotirano.it)

Etichette

martedì 3 aprile 2012

"ALCUNE IDEE PER IL CENTRO STORICO DI TIRANO"

2 aprile 2012 - Intervista a tutto campo con Leo Tancini, titolare, nel centro storico di Tirano, di Bruna e Scacciapensieri.

Come giudica gli ultimi provvedimenti inerenti la nuova viabilità del centro storico?
Li giudico positivamente, sono d'accordo su tutto quello che è stato deciso; una piazza così com'era non aveva senso. L'unica cosa che non ho condiviso è stato il metodo con il quale le decisioni sono state prese: queste cose andrebbero concertate, specialmente in questo momento in cui tra i commercianti del centro storico c'è maggior dialogo.

Quali sono le prospettive economiche di Tirano allo stato attuale? Si sente la crisi?
Il periodo non è certamente buono, ma sono convinto che la qualità paga lo stesso. La gente è più attenta a quello che spende e quindi chi offre prodotti di qualità a un prezzo giusto riesce a stare sul mercato.

Pensa che il progetto coaster/Trivigno possa aiutare Tirano? Che idea si è fatto a riguardo?
Quando vedo la gente spaccarsi a metà generalmente rimango molto scettico perché non c'è serenità nel dialogo. La discussione sul coaster riflette l'Italia, per esempio nello scontro tra berlusconiani e anti-berlusconiani: non si riesce più a stabilire quale sia la verità dei fatti. Del progetto tiranese non si riesce a comprenderne l'operazione, vedo troppo caos e mi pare che ognuno tiri l'acqua al suo mulino: sinceramente non saprei come esprimermi.

Come lei sa, è stato fatto un ulteriore passo avanti per la realizzazione della tangenziale di Tirano. Cosa cambierebbe per i commercianti con il suo arrivo?
Penso che dobbiamo farci trovare pronti. Dobbiamo darci da fare, fin da subito, valorizzando i nostri punti di forza, per diventare una città che propone un turismo di qualità in grado di creare maggiore attrattiva. Penso all'esempio di Lecco: certo, loro hanno il lago, ma noi abbiamo altre risorse da sfruttare. Dobbiamo essere bravi e uniti.

Dal punto di vista di commerciante del centro storico, secondo lei l'amministrazione sta facendo bene?
Da 15 anni a questa parte, a partire dalla ristrutturazione in zona Osteria dell'Angelo da parte di privati, il centro storico ha fatto molti passi avanti: si sono aperte molte attività commerciali ed il Comune ha certamente contribuito con l'abbellimento della zona.

Quali sono le sue proposte per la valorizzazione del Centro Storico?
Ho delle idee molto chiare a riguardo, con le quali mi sto confrontando anche con gli altri commercianti:

  • prima di tutto deve passare il messaggio che i negozi del centro storico hanno un ruolo anche sociale: oltre ad essere dei punti vendita di eccellenza (pensiamo al Poretti o al Plozza) sono anche luogo di rapporti umani e di bellezze esclusive che, per esempio, non possiamo trovare in un ipermercato o in un centro commerciale...
  • Avrei anche pensato ad un quadrilatero (Albonico, San Carlo, Salis, XX settembre) dedicato agli artisti e all'artigianato, una sorta di “quartiere degli artisti” che vada oltre San Martino e che inglobi anche il bellissimo palazzo Salis. In questa area, ci sono garage e locali che potrebbero essere coordinati e messi a disposizione, anche solo nel fine settimana. Certo è che bisognerebbe trovare dei fondi, magari provinciali o regionali...
  • Un altra idea che circola tra di noi è la costruzione di un arco, magari in ferro battuto, che congiunge il ristorante cinese e il Crazy Idea, che riporti la scritta “Benvenuti nel Centro Storico” di modo che il grande flusso di gente che passa in auto venga incuriosita e spinta, prima o dopo, a visitare le nostre bellezze.

L'ultimo pensiero lo dedico al Trenino Giallo di Tirano: bisognerebbe, con più forza, ringraziare e aiutare questa realtà, perché il suo valore non è stato capito a fondo. La città dovrebbe coordinare le attività attorno a questo trenino che è una risorsa pazzesca che non stiamo sfruttando.

Nessun commento:

Posta un commento