5 aprile 2012 - Costanzo (Pd): "Grazie all’emendamento del Pd e della Lega è stato respinto il tentativo di certificare le stufe a legna".
Approvato l’emendamento contro il tentativo di certificare la pigna della nonna, grazie all’emendamento presentato da Angelo Costanzo, consigliere regionale del Pd. Appoggio bipartisan alla battaglia che Costanzo sta portando avanti da tempo: anche la Lega, con Ugo Parolo, aveva presentato un analogo emendamento e con i voti di opposizione e Carroccio è stato stralciato l’articolo che voleva imporre controlli e certificati agli impianti a biomassa legnosa, dentro il progetto di legge 146 “Misure per la crescita, lo sviluppo e l’occupazione”, sorta di legge omnibus regionale, in discussione oggi, mercoledì 4 aprile 2012, in Consiglio regionale. Nel progetto di legge 146 si tentava proprio di riproporre i controlli sulle stufe a legna casalinghe.
In che modo? “All’art. 35 - spiega Costanzo – era prevista la modifica all’art. 11 della legge regionale 24/2006 sugli impianti a biomassa. Un provvedimento che intendeva equiparare le stufe a legna agli altri impianti termici civili e non teneva in considerazione le diversità delle zone della Lombardia. Speriamo – conclude Costanzo – che l’assessore regionale all’Ambiente Raimondi, dopo l’ennesima bocciatura del suo provvedimento, non provi anche il prossimo anno a ripresentarlo. Il problema va affrontato, ma non imponendo ulteriori ‘tasse’ ai cittadini lombardi attraverso la parificazione delle stufe a legna alle caldaie a gas”.
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