Il 28 settembre 1797 il generale Gioacchino Murat, cognato di Napoleone Bonaparte e futuro Re di Napoli, fu ospite a pranzo dei Salis nel loro palazzo di Tirano...
Il generale, accompagnato dal cancelliere del terziere Nicola Visconti Venosta, era stato accolto nella mattinata a Madonna nella piazza del santuario da una gran folla attratta dalla fama del personaggio e dalla curiosità di ammirare lo sfarzoso apparato della sua scorta di cinquanta ussari a cavallo, mai visto da nessuno da queste parti.
Gli fu servito un lauto pranzo nel palazzo Salis di Tirano e la nobiltà di quel borgo volle inoltre gratificarlo col dono di 200 some del suo miglior vino che i cavallanti di Teglio provvidero poi a trasportrare gratuitamente fino a Edolo, dove il Murat aveva il suo quartier generale.
Pochi giorni dopo (il 10 ottobre) da Passariano, presso Udine, dove il generale in capo teneva il suo quartier generale, Napoleone Bonaparte accoglieva la richiesta del Consiglio di Valle di dichiarare decaduto il dominio Grigione e i popoli della Valtellina e dei contadi padroni di unirsi alla Repubblica Cisalpina. Per la prima volta la Valtellina e le contee di Bormio e Chiavenna, unite in una manifestazione di volontà politica unitaria, saranno riunite sotto una unica giurisdizione dipartimentale (anche se, per poco, tempo in Distretti diversi).
Approfondimenti
- MASSERA Sandro, La fine del dominio grigione in Valtellina e nei contadi di Bormio e di Chiavenna 1797, Credito Valtellinese nella Collana Storica, Sondrio 1997
- http://it.wikipedia.org/wiki/Gioacchino_Murat
bcl
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