TIRANO: "QUEST'ANNO 300.000 EURO IN MENO CHE NEL 2011"

Lunedì 30 aprile alle ore 20.45 si è tenuto il Consiglio Comunale di Tirano. Fra i punti all'ordine del giorno l'approvazione del conto di gestione nell'anno 2011.

Le casse del Comune stanno bene. E' questo, in estrema sintesi, il giudizio che all'unamità è stato dato durante l'approvazione del conto di gestione per il 2011. "Il conto in esame - recita la delibera - chiude con un avanzo di amministrazione di 920.363,82 euro di cui 173.161,58 euro destinati al finanziamento di spese in conto capitale... ".
"Non esistono debiti nè squilibri - ha affermato il Sindaco di Tirano Pietro Del Simone - e il patto di stabilità è stato rispettato". Il primo cittadino ha ringraziato il segretario e l'ufficio di ragioneria per la competenza dimostrata; "competenza dimostrata anche per il raggiungimento - continua Del Simone - di Tirano come Comue virtuoso". Il Sindaco ha accusato erroneamente i giornali di non averne parlato (IntornoTirano è stato probabilmente il primo), ma ha incassato comunque i complimenti dell'opposizione che ha riconosciuto il buon lavoro svolto.
Del Simone si è soffermato anche sulla situazione economica attuale ed ha criticato l'IMU, la nuova imposta sugli immobili "definita erronamente imposta municipale perché in reatà una grossa parte finirà nelle casse dello Stato". Sui tagli imposti dal governo, il Sindaco di Tirano annuncia che "ci saranno dei tagli sostanziosi alle casse comunali: 300.000 euro in meno rispetto al 2011... ma prima di fasciarsi la testa bisognerà vedere in concreto cosa succederà".
Il Gruppo Misto, dal canto suo, ha denunciato, all'interno del Conto di Gestione:

• una mancanza di pianificazione per la sicurezza e la manutenzione degli edifici scolastici;
• una pressione contributiva in rialzo con la necessità di una rimodulazione delle aliquote per renderle più eque.

Per la maggioranza è intervenuto anche il Vicesindaco Martino Della Vedova che ha difeso nuovamente lo sforamento del patto di stabilità nonostante i 5 milioni di euro di proprietà del Comune fermi in tesoreria con interessi allo 0%. "Lo sforamento - ha dichiarato il Vicesindaco - , che comunque non ha comportato nessun aumento di tasse, si è reso necessario per avere beni che ora possono essere fruiti e che altrimenti non ci sarebbero stati".