25 maggio 2012 - Ieri sera, nel santuario di Madonna di
Tirano, è stato ricollocato il ritratto marmoreo del Santo valtellinese
Luigi Guanella.
Ieri sera in santuario, dove da domenica è sposta l'urna
con il corpo di san Luigi Guanella, si è tenuta una veglia di preghiera
al termine della quale è stato ricollocato in controfacciata il suo
ritratto marmoreo che era stato rimosso dalla sua primitiva collocazione per far posto all'ancona lignea,
un tempo nella chiesa di santa Perpetua, dopo l'accurato restauro
eseguito da Letizia Greppi sotto la direzione della dott.ssa Cecilia
Ghibaudi del Ministero per i beni culturali.L'iniziativa del restauro della preziosa opera d'arte era stata promossa dai Lions Club della provincia che l'avevano finanziata insieme alla Fondazione Pro Valtellina, al Museo Etnografico Tiranese e alla Diocesi nel quadro delle iniziative per il Cinquecentenario dell'apparizione.
La ricollocazione del ritratto di don Guanella nella basilica della patrona della Valtellina era un atto dovuto, soprattutto dopo la canonizzazione del sacerdote e in occasione della esposizione del suo corpo nel tempio che gli fu caro. L'operazione è stata condotta dall'impresa Della Bona ed ha comportato soltanto la realizzazione di due fori nella muratura per fissare il tondo del diametro di cm 50 in cui è raffigurato il volto del santo realizzato da un artista guanelliano, il sac. don Luigi Alfano dei Servi della Carità (nativo di Saronno, classe 1938) presente con i suoi lavori in varie chiese legate alla congregazione e in alcuni cimiteri lombardi.
Il medaglione, appositamente realizzato circa 25 anni or sono per il santuario di Tirano, è in marmo KLF e l'immagine del santo si delinea in un netto chiaroscuro di nero e grigi chiari. Per nulla invadente, era stato apprezzato anche dalla Soprintendenza che ne aveva autorizzato la collocazione.
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