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sabato 2 giugno 2012

TELERISCALDAMENTO: IL TAR DA' RAGIONE AGLI UTENTI

Ecco una sintesi della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale Lombardo che chiude (salvo ricorso al Consiglio di Stato) la questione Teleriscaldamento. Per maggiori dettagli l'appuntamento è per sabato 2 giugno alle ore 11 presso la Sala Credito Valtellinese di Tirano.
 In sintesi i contenuti della sentenza (clicca qui per leggerla integralmente):
  • definisce con precedenza l'eccezione di difetto di giuridizione proposta dalle Amministrazioni Comunali sentenziando che il Teleriscaldamento è un "Servizio pubblico".
  • accoglie l'ultimo ricorso dell Comitato Difesa Consumatori Teleriscaldamento  smontando sia la relazione della Società di Revisione Contabile AUDIREVI sposata come fosse da loro concepita (nelle delibere Comunali Tirano n. 132 del 27.8.2010 e Sondalo n. 104 del 19.8.2010 - e dalla Conferenza dei Sindaci n. 7 del 27.8.2010) e rilevando dalla analisi di Bilancio della TCVVV che la medesima Società si trova in stato di "sofferenza" per debiti altissimi accomulati per investimenti, spesso non remunerativi, per volontà dei Sindaci in causa
La sentenza ha deliberato:
  1. l'annullamento delle delibere summenzionate (quindi riportando la tariffa al 30.9.2088 con l'aumento solo degli indici ISTAT +30% e conseguente logica restituzione degli aumenti applicati ma non deliberati. Si è tentato di fare 4 calcoli, ma non avendo tutti i dati Aziendali è difficile, ma qualcuno ha azzardato sui 2.500.000 € + interessi)
  2. il pagamento delle spese processuali (difficilmente concesse nelle cause amministrative, poichè di solito "compensate") liquidandole in € 9.000 oltre IVA, CPA e rimborso contributo unificato;
  3. la trasmissione da parte del TAR di tutti gli atti alla Procura Regionale Lombardia presso la Corte dei Conti di Milano per quanto di eventuale competenza; si è probabilmente ravvisato il reato di "lite temeraria" (e di conseguenza di un danno erariale) da parte dei Sindaci che hanno insistito a perseguire i Cittadini, con i denari dei Cittadini, nonostante per 5 volte soccombenti al TAR o al Consiglio di Stato (la legge prevede che la Corte dei Conti, in caso di accertamento dell'esistenza di tale situazione, faccia pagare direttamente ai Sindaci tutte le spese sostenute dal Comune).
Ultima considerazione. La causa è stata portata avanti con una azione di "azione sociale" (class action) alla quale hanno partecipato tanti cittadini Tiranesi e parte Sondalini, ma molti altri non si sono fatti vivi o meglio solo per sapere se ci fosse stata una restituzione di denaro; ora questi ultimi ne trarranno un beneficio da passivi: che abbiano il coraggio di rinunciare pubblicamente o che si affrettino ad aderire al Comitato ;i disservizi a cui ricorrere potranno ancora presentarsi e se la Società Cittadina si presenta compatta i risutati sono quasi assicurati.
Roberto Trecarichi

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