E' nata in Provincia di Sondrio e nelle aree montane
lombarde una nuova idea di sviluppo alla ricerca di nuove e originali
forme di democrazia partecipata e che aiuta nella selezione di una
classe politica onesta e trasparente.
Si chiama Valtellina nel Futuro l'associazione culturale, a favore di un nuovo modello di sviluppo montano
e presentata ufficialmente agli inizi dell'anno scorso, che in questi
giorni sta vivendo la sua attività più importante. Infatti, il 19 maggio
scorso, insieme alle associazioni e ai Comuni (di Valtellina, Valle
Camonica, Valli Giudicarie, Val di Sole, Val Seriana, Val Cavallina,
Carnia, Val Verzasca), circa 40, aderenti a Incontritramontani, è stato costituito il Comitato di coordinamento tra i sindaci della montagna lombarda, denominato Le montagne si parlano. Il comitato, composto da soli Sindaci, ha il compito di favorire il confronto tra soggetti pubblici e privati sulle seguenti tematiche:- il mantenimento e la valorizzazione dei Comuni anche attraverso l'introduzione di nuove forme di partecipazione diretta;
- il mantenimento di un ente intermedio elettivo tra Comuni e Regione; non tanto le Province così come sono quanto piuttosto un'area alpina lombardia, una macro-Provincia montana unita geograficamente e socialmente. "In tale contesto - si legge nel documento fondativo - le Comunità Montane potrebbero scomparire... ";
- l'attribuzione a questo ente intermedio di competenze e poteri fondamentali attraverso, da una parte, la rivendicazione del demanio idrico e dall'altra l'onore della pianificazione e programmazione del territorio (per esempio sanità e scuole).
Articolo presente anche su www.valtlive.it
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