"Aspettando il Premio Madesimo" ha regalato un momento di
grande interesse sabato al cinema La Baita con Gianluigi Nuzzi, autore
del libro “Sua santità”, il libro con il carteggio segreto di Papa
Benedetto XVI.
«Mi sono occupato, come giornalista “cane da guardia del
cittadino”, di vicende recenti: segreti su potere, sgambetti, raccolte
di denaro e Ior, la banca del Vaticano – ha spiegato -. Storie di
manovre contrarie ai rinnovatori. Il mio coraggio è stato fare conoscere le vicende più tormentate della Chiesa, rendere pubbliche certe notizie
che non si dovevano conoscere, piccole e grandi storie che non superano
mai il Portone di bronzo. Solo in questo modo mi sento libero e
affrancato dall'insopportabile complicità di chi, pur sapendo, tace».Di vicende spinose, in Vaticano, secondo Nuzzi ce ne sono sempre di più. «Dopo la pubblicazione di questo libro sono veramente contento, non per la mia immagine, ma perché sono sereno. Stanno dando la caccia a chi mi ha passato le carte. Ma ora mi chiedo perché non la diano così intensamente a qualche pedofilo, a chi ricicla i soldi allo Ior, a chi fa fatto sparire la Orlando. Io non ho pubblicato documenti sulla sicurezza di uno Stato: qui c'è la sicurezza degli interessi, si fa vedere la fragilità di tanti uomini».
Non c'è un'avversione nei confronti del Papa o della Chiesa che, sotto un certo aspetto, sono vere e proprie vittime di questa situazione. «Certi poteri sono chiaramente contrari al Santo Padre, protagonista di percorsi straordinari».
Una conferenza dinamica, priva di verità precostituite e tutt'altro che accomodante nei confronti dei poteri fortissimi. Proprio nello spirito del Premio Madesimo.
Prossimo appuntamento martedì prossimo ore 21 al cinema La Baita con la presentazione del libro su Carducci di Antonella Casalboni e il 4 agosto il Premio Madesimo con Alessando Sallusti, direttore de “Il Giornale” ( ore 18, sempre al cinema La Baita).
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