Il Villaggio in tempo passato come punto di incontro dei malati di petto, tanti e su cui nel ricordo del libro spicca la figura Giulio- Bepi Pedranzini. Venerdì 20 luglio presso il Presidio Morelli di Sondalo, alle ore 20.45 un 'occasione per riscoprire la magia della Montagna Incantata nell'elaborazione di alcuni testi.
Il Villaggio in tempo passato come punto di incontro dei malati di petto, tanti e su cui nel ricordo del libro spicca la figura Giulio- Bepi Pedranzini, che con le sue pensose ma mai tristi poesie ne ha dettagliato una vita quotidiana ,quella delle terrazze esterne in cui i malati sostavano, dei lunghi corridoi, dei viali in uno stretto collegamento tra pensiero e malattia, tra poesia e malattia.
Tra gli intenti dell’Azienda ospedaliera Valtellina e Valchiavenna, in collaborazione con il Comune di Sondalo e l'Associazione Terre Celeste e Pro Valtellina, in questa estate culturale quello appunto di ricordare le voci dei malati che vengono da lontano ma che hanno assonanza con quelli di oggi, in una serata culturale che si terrà venerdì 20 luglio presso il Presidio Morelli di Sondalo, alle ore 20.45, nell'aula conferenze del terzo padiglione, un 'occasione per riscoprire la magia della Montagna Incantata nell'elaborazione di testi che vengono da lontano, Mann, Satta, Bufalino, e da piu' vicino, come quelli della prof. Luisa Bonesio.
Un'occasione per riscoprire un mondo talvolta dimenticato ma di suggestiva memoria, all'interno dei luoghi in cui la cura del “mal sottile” era di casa.
Nessun commento:
Posta un commento