6 settembre 2012 - Confartigianato Imprese Sondrio invita le
istituzioni provinciali e le amministrazioni pubbliche a mettere in
atto ogni possibile azione al fine di sostenere, incentivare e agevolare
il sistema imprenditoriale locale.
Nella seduta del Consiglio Direttivo di Confartigianato
Imprese Sondrio del 3 settembre è stato votato un Ordine del Giorno che
ha l'obiettivo di spronare le istituzioni provinciali e le
amministrazioni pubbliche nel sostenere le imprese locali.Nel documento si sottolinea che "L’attuale fase recessiva non può essere facilmente superata... Le micro imprese con meno di 10 addetti a cui appartengono le circa 5.000 imprese artigiane (31% del totale) rappresentano il 94% delle imprese presenti in provincia di Sondrio e coinvolgono il 57% degli occupati. L’artigianato ha storicamente mantenuto saldo il proprio radicamento e la presenza sul territorio ed ha attuato una politica di gestione delle risorse umane tesa a conservare i livelli occupazionali".
Per questo motivo Confartigianato Imprese Sondrio auspica che le amministrazioni locali adottino alcune misure:
- "Per evitare ulteriori inasprimenti fiscali a carico delle piccole imprese artigiane. In particolare le amministrazioni comunali a rivedere le aliquote dell’IMU in occasione della seconda rata contemplando le deroghe già previste per legge allo scopo di ridurre il più possibile l’impatto sui bilanci delle imprese di tale imposta;
- "... definire criteri che garantiscano un’equa remunerazione del lavoro, ad agevolare nei limiti delle norme le imprese locali e a rispettare i tempi di pagamento ;
- Gli Istituti di Credito locali a porre in essere azioni e misure mirate affinché possa prevalere il merito imprenditoriale, la storia e la serietà degli imprenditori sulla fredda logica dei numeri, degli indicatori e dei rating".
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