La presenza in Valtellina dell’uomo che il Richelieu avrebbe
chiamato presso di sé per affidargli gli affari esteri del suo governo e
che alla sua morte gli sarebbe succeduto come primo ministro, è legata
alla spedizione del generale Torquato Conti.
GIULIO MAZARINO (1602-1661), cardinale (1641) primo ministro di Francia (1642).Se il cardinale duca di Richelieu, primo ministro di Francia, non venne mai in Valtellina, ancorché il suo nome sia legato a quello del santuario di Tirano per il prezioso dono dei paramenti del 1636 e per gli annessi legati per la celebrazione di Messe in favore di Sua Maestà Cristianissima, esattamente dieci anni prima ci venne il non meno famoso cardinale Giulio Mazarino.
La presenza in Valtellina dell’uomo che il Richelieu avrebbe chiamato presso di sé per affidargli gli affari esteri del suo governo e che alla sua morte gli sarebbe succeduto come primo ministro, è legata alla spedizione del generale Torquato Conti che nel 1626 venne inviato in Valtellina a capo delle truppe pontificie per prendere possesso delle fortezze e renderle inservibili, al fine di risolvere la pericolosa contrapposizione fra Spagna e Francia sulla questione valtellinese dopo la rivolta del 1620 contro i Grigioni.
Il ventottenne Giulio Mazarino partecipò alla spedizione con il grado di capitano e fu certamente a Tirano, sede di una delle maggiori fortezze e dell’importante castello di Piattamala. E’ veramente difficile credere che non abbia visitato il santuario.
Approfondimenti in rete
Bibliografia
- De Bernardi Luigi, Almanacco valtellinese & valchiavennasco, Sondrio 1990 p.32
- Massera Sandro, Un diplomatico valtellinese del secolo XVII - Gian Giacomo Paribelli (1588-1635), Società Storica Valtellinese, Sondrio 1970, p.64
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