Nel luglio del 1806 il poeta fu in Valtellina e certamente transitò da Tirano.
Nel luglio del 1806 il poeta fu in valle. Lo si legge in
due lettere da Milano del 13 luglio e del 24 novembre a Isabella
Teotochi Albrizzi: “ ho dovuto battere le montagne della Valtellina per
levare una carta topografica”. Il Foscolo era militare ed era stato
mandato “ad esaminare le miniere di ferro” (c’e n’erano di ancora attive
in Valdidentro). E doveva averle battute a fondo se, come afferma,“il
sole e il lavoro” lo avevano “consunto”.Il 13 luglio inviò una lettera anche al Pindemonte: “Il povero Ugo scrive carte topografiche, evoluzioni di battaglie antiche e moderne, passaggi delle Alpi moderni comparati agli antichi”. Nell’ambito di questa ricerca è certamente stato nel Bormiese transitando da Tirano, crocevia fra il passo del Bernina e quello dell’Aprica, quindi dovrebbe avere visto il nostro santuario (almeno da fuori).
Per approfondimenti in rete:
Bibliografia:
- Ugo Foscolo. Epistolario, a cura di Plinio Carli, Vol.II (Luglio 1804-Dicembre 1808), Firenze (Lettere n. 377, 378, 391)
bcl
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