2 novembre 2012 - Le eccellenze agroalimentari della
Valtellina valorizzate attraverso tutti i canali di comunicazione.
Il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina ha chiuso un intenso mese di ottobre, vissuto tra la Mostra del Bitto, il Sial di Parigi e il Salone del Gusto di Torino,
ottenendo importanti riscontri. In particolare, per l’esposizione
piemontese organizzata da Slow Food, la più importante del settore in
Italia, il Distretto, in collaborazione con la cooperativa Degustibus,
ha organizzato tredici momenti di degustazione, distribuiti nei cinque
giorni di apertura, che hanno visto la partecipazione di 380 visitatori,
85 dei quali solo per la cena “I prodotti tipici della Valtellina
incontrano il Grana Padano”, che si è svolta su tre turni per soddisfare
tutte le richieste.Le prenotazioni spesso chiuse addirittura il giorno precedente la degustazione e gli apprezzamenti dei partecipanti ne hanno attestato il successo. Altrettanto rilevanti sono i dati sulla provenienza dei visitatori del Salone del Gusto che hanno affollato lo stand del Distretto, ospitato nell’area della Regione Lombardia: a un 47% di partecipanti alle degustazioni residenti in Piemonte si aggiungono il 6% di siciliani, il 3% di liguri, il 2,5% di sardi, oltre al 12% di lombardi e al 14% di altre regioni in rappresentanza dell’intero territorio. Interessante anche la presenza estera, in particolare di tedeschi, americani, polacchi e svizzeri.
“Il pubblico del Salone del Gusto è qualificato, perlopiù formato da veri appassionati del settore, spesso profondi conoscitori dell’enogastronomia, attenti ai prodotti e ai territori dai quali provengono: c’è stato uno scambio interessante – sottolinea il direttore Patrizio Del Nero, anch’egli presente a Torino –. Per noi il bilancio è completamente positivo, usciamo da questo intenso mese di ottobre soddisfatti per quanto ottenuto ma consapevoli che molto rimane ancora da fare. Le grandi fiere internazionali si sono dimostrate il veicolo promozionale ideale, da sfruttare anche in termini di comunicazione attraverso i social network: in questo ambito intensificheremo sforzi e investimenti”.
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