STRADA DI RONCAIOLA: DIVIETO DI TRANSITO REVOCATO TRA LE POLEMICHE

20 novembre 2012 - Dopo un incontro con una rappresentanza di firmatari, il Sindaco di Tirano fa marcia indietro: sospeso il divieto di transito nella strada interessata; ma intanto è polemica tra Cristina Culanti e Bruno Ciapponi Landi.

Lo scorso 13 novembre è avvenuto l'atteso incontro tra una rappresentenza del comitato raccoglitore delle firme contro la chiusura, ai non residenti, della strada oltre la chiesa di Roncaiola, e il Sindaco di Tirano Pietro Del Simone. La mediazione tra le due parti ha portato ad una soluzione condivisa: in attesa della realizzazione di un parcheggio nella frazione l’ordinanza non verrà attuata.
Parole di apprezzamento sono state espresse dalla promotrice della raccolta firme, Cristina Culanti, che ha sottolineato la presenza, all'incontro, anche del consigliere di maggioranza Benedetto De Campo. Durante la discussione sono state toccate anche altre tematiche riguardanti interventi sulla frazione di Roncaiola: "La raccolta firme - ha dichiarato Cristina Culanti - ha già dato i suoi risultati... I cittadini, se uniti, posso davvero raggiungere grandi risultati ed essere ascoltati dalle istituzioni. Adesso vedremo, - continua - a fine mandato manca solo un anno e mezzo, ciò che sarà concretizzato sarà un risultato importante.
Una piccola polemica, invece, è scaturita in merito ad un'opinione espressa dalla Culanti contro il ruolo, nella vincenda, degli Assessori Sergio Mascioni e Bruno Ciapponi Landi: "Hanno dimostrato - ha dichiarato riferendosi ad alcune dichiarazioni rilasciate sulla stampa locale - pressapochismo e mancanza di un reale interesse nei confronti della problematica, un po’ di confusione anche sul concetto di cultura e turismo...". A questo proposito non si è fatta però attendere la replica di Ciapponi Landi che ha ribattuto, in una lettera aperta: "Mi chiedo quali strumenti tu abbia per soppesare l'interesse che avremmo avuto Mascioni ed io per la questione? Temi che -  aggiunge l'Assessore - potrebbe venire adombrata l'immagine che hai di te di indomita vindice dei diritti conculcati dei frazionisti di cui hai raccolto le firme? Via, hai solo fatto un banale lavoro di collegamento, ma non sono certo state le firme da te raccolte a indurre il Comune a rivedere la posizione. Ciò - conclude Ciapponi Landi - è derivato esclusivamente dalla giustezza delle rivendicazioni, anche di quelle avanzate direttamente tramite i membri della Giunta, me compreso".