4 dicembre 2012 - La decisione dell'Azienda Ospedaliera
Valtellina e Valchiavenna di affidare l'ortopedia e la traumatologia di
Livigno all'ospedale Niguarda di Milano ha creato alcune polemiche.
A sollevare il caso è stato, nella giornata di domenica, il segretario provinciale della UIL - Funzione Pubblica Luigi Mescia
che, con una lettera indirizzata al direttore generale dell'Aovv Luigi
Gianola, si è opposto pesantemente ad una delibera del 29 novembre
dell'Aovv che stabilisce, per la stagione invernale del Comune di
Livigno, l'affidamento all'ospedale Niguarda di Milano delle prestazioni
di ortopedia e traumatologia."Ove tale provvedimento non venisse revocato, - aveva scritto Mescia nella lettera - ci si riserva di dare tempestivo mandato ai propri legali affinché... possa essere disposto l’annullamento della deliberazione". Il segretario provinciale della UIL si era poi opposto alla mancata scelta di Sondalo come appoggio per le prestazioni sanitarie: "L’AOVV - conclude la lettera - ha già al suo interno capacità organizzative ed erogative per fornire direttamente tale servizio risparmiando il costo della convenzione".
E' arrivata oggi, in risposta alle accuse di Mescia, la lettera del direttore generale dell'Aovv Luigi Gianola: "... si precisa che prima di attivare la convenzione con l’Azienda Ospedaliera Niguarda di Milano, la Direzione Sanitaria di questa Aovv aveva percorso un confronto con il Direttore dell’ U.O.C. Ortopedia di Sondalo. Questi, dopo aver consultato i propri collaboratori, ha comunicato di non avere risorse sufficienti a far fronte all'impegno...
Per soddisfare alla temporale necessità di Livigno (4/5 mesi) e considerato il ristretto tempo a disposizione, si è addivenuti a stipulare apposita Convenzione con l’AO Niguarda di Milano suila scorta delle esperienze maturate negli anni passati coerentemente con i turni di servizio previsti. Nella stagione 2011/2012 - conclude Gianola - la spesa è stata di Euro 68.000,00 mentre per questa si prevede un impegno per Euro 58.000,00".
Nessun commento:
Posta un commento