20 febbraio 2013 - [GUARDA IL VIDEO] Nuovi e divertenti
percorsi dedicati agli sciatori della nota località valtellinese. Un
ulteriore arricchimento dell'offerta turistica che aspira al
coinvolgimento emozionale della clientela.
Boarder Banzai! Il nome è tutto un programma…televisivo, e
ci ricorda alcuni impavidi giapponesi alle prese con prove improbabili e
un poco demenziali. Non saremo di certo a quei livelli, ma il nuovo
percorso creato di recente all’interno della ski area Carosello 3000
sembra proporre un modello di divertimento molto simile. Cunette, porte in stile saloon, materassoni, campane da suonare e molti altri ostacoli
vanno a formare un tracciato lungo più di un chilometro e posizionato
sulle paraboliche del boarder-cross, già vincitore del primo premio
italiano nell’ultima edizione di Nissan Skipass."L'idea è stata quella di associare un ormai classico percorso a curve con delle prove speciali, cercando di ottenere come risultato finale un tracciato comunque alla portata di tutti, molto avventuroso e totalmente privo di rischi anche per i più piccoli. Il fatto che sin dal primo giorno d’apertura, il percorso è stato subito preso d’assalto dai bambini ma anche dagli adulti ci riempie di soddisfazione. Vuol dire che siamo riusciti a trasformare un’idea disegnata sulla carta in qualcosa di veramente apprezzato da parte di tutta la clientela”. A parlare è Gabriele della Fonte, uno dei precursori della creazione di aree freestyle in Italia e oggi responsabile del LivignoPark di Carosello 3000.
Questo particolare boarder non è però l’unico percorso-sci innovativo introdotto quest’anno nel Piccolo Tibet delle Alpi. Sempre all’interno della ski-area Carosello 3000, gli amanti dello snowboard e del freestyle possono trovare un’alternativa nel Woodpark. Un percorso eco-friendly nascosto all'interno del bosco dove potersi divertire al di fuori delle piste e dei salti spesso impegnativi dei più grandi snowpark. Una serie di strutture costruite utilizzando esclusivamente il legno e la neve (spalata a mano senza ausilio di gatti!). Il tutto immerso tra i larici e collegato da sentieri e passaggi nascosti.
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