22 febbraio 2013 - Lo scorso novembre è venuta mancare a
Tirano Silvana Mascioni Giumelli, nota ai più come moglie e madre di
famiglia, ma praticamente sconosciuta per la sua segreta attività di
pittrice.
La sua era una vera passione per l'arte, in particolare
fiamminga, che la portava a riprodurre le opere dei maestri come mezzo
attraverso cui impossessarsi intimamente dell'opera riprodotta e goderla
nella osservazione accurata dei dettagli da riprodurre dopo averli
interiorizzati.In questi tempi in cui il mercato (più dell'imbroglio che dell'arte) pone in evidenza normalissimi e talvolta insignificanti artisti di periferia con l'esposizione delle loro opere insieme a quelle di noti artisti, come specchietto per le allodole, la ritrosia controcorrente di Silvana ad esporre le sue opere ci è apparsa una virtù, persino eccessiva nei confronti dei possibili fruitori. Non a caso Silvana era amica di padre Camillo De Piaz al quale la legava un’antica consuetudine familiare (un suo zio, padre Bonfiglio, era Servo di Maria), che forse gli fu maestro di ritrosia.
Ora un gruppo di amici e di coetanei hanno ottenuto dalla famiglia di potere organizzare in ricordo di Silvana un mostra dei suoi quadri che verranno finalmente esposti al pubblico nella sala mostre di Palazzo Foppoli. Sono i quadri con cui ha decorato le pareti della sua casa, visitare la mostra sarà quindi come andarla a trovare e immaginare di rivederla con quell'aria serena e un po' scanzonata di chi non si prende troppo sul serio, così come appare nella foto dell'invito allegato con le braccia appoggiate su un suo quadro, quasi a sorridere sull'aria impegnata dei due coniugi ritratti. Il suo impegno intelligente e la sua produzione meritano ampiamente questo affettuoso ricordo.
INAUGURAZIONE SABATO 23 FEBBRAIO 2013 ore 17.30
bcl
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