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martedì 19 febbraio 2013

POSCHIAVINI, POVERA GENTE!

18 febbraio 2013 - Cari poschiavini, popolo della valle di Poschiavo, nostri vicini di casa, svegliatevi! Noi valtellinesi, in quanto a coraggio, non eccelliamo. Pensavo che nella Confederazione Elvetica i nostri vicini fossero più coraggiosi di noi. (Di Giancarlo Bettini)
Oggi un nostro quotidiano locale, pubblica un articolo dal titolo “Miralago, l'orso si sveglia, spaventa ragazzina che finisce in ospedale.” Quindi l'orso si è svegliato prima di voi. Sono a conoscenza che tutti o quasi gli abitanti della vostra valle sono contrari all'introduzione del plantigrado nella valle di Poschiavo. Plantigado introdotto o giunto all'insaputa della popolazione. La bestia si è svegliata anzitempo. I nostri e vostri ambientalisti amano più gli animali degli umani. Mi sembra di capire che i responsabili del misfatto, o meglio, dei misfatti siano collocati in Europa, alla Comunità Europea. Se così non fosse chiedo scusa alla C.E. e dò dei pazzi a coloro che, una mattina alzandosi, hanno partorito il misfatto. Gli abitanti poschiavini, nel 2012, dopo aver subito notevoli danni provocati dalla presenza dell'”ambientalista” venuto da fuori, hanno raccolto firme per abbattere, o quantomeno allontanare, l'”ambientalista” a quattro zampe non gradito. Dall'alto, forse da Berna o da Coira, hanno risposto "NO!".  L'orso si è sistemato sopra Poschiavo, ha saputo che nessuno avrebbe potuto fargli del male ed, essendo vicino l'inverno, è andato in letargo. L'andare in letargo in pieno inverno è per loro normale. Nel nostro caso è stato più che normale, perchè la cara bestiola, essendosi abbuffata con il miele degli alveari svizzeri e con le pecore sgozzate, necessitava di un lungo sonno per digerire. Non normale è stata l'anticipata fine del letargo, in pieno inverno. Mi viene un dubbio “Non sarà stato qualche ambientalista a svegliarlo durante un sopralluogo, ambientalista, ambientalista munito di termometro e di medicine nutritive?”. Quei “bipedi” sono degni di tutto.
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L'altro giorno una ragazzina sola, a Miralago (un piccolo borgo alla fine del lago di Poschiavo), ha rischiato la vita, se l'è data a gambe. Però, per lo spavento, è stata ricoverata in ospedale. Gli ambientalisti le avranno garantito che le spese per eventuali cure saranno a loro carico? E' il minimo che in un paese civile possa accadere. E voi, gente della valle di Poschiavo, come fate conto di comportarvi nell'immediato? Di dipendere ancora da sprovveduti politici siti in alto loco o di agire da uomini uccidendo l'orso? Dopo l'uccisione potreste donare la pelliccia all'autore della “venuta dell'alieno”.  Io, da tiranese, vi garantisco che se il plantigrado passerà il confine e provocherà danni alla nostra popolazione non avrò paura ad abbatterlo. Per farlo avrò bisogno di farmi prestare da qualche amico un fucile, poi chiederò al mio Sindaco se interverrà alla cena. Alla sola cena però, perché, per motivi politici, non avrebbe il coraggio di partecipare all'abbattimento. Menù della cena: carne di orso.
Giancarlo Bettini

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