Nicolò Rusca, nato a Bedano (Canton Ticino) nel 1563,
formatosi a Milano al Collegio Elvetico voluto da san Carlo Borromeo, fu
prete di profonda cultura e di generosa dedizione pastorale.
Divenne arciprete di Sondrio nel 1590 in un periodo di
contrasti tra cattolici e riformati indotti dalla diffusione della
riforma protestante nei Grigioni e nei territori soggetti di Valtellina,
Chiavenna e Bormio. Guidò con moderazione la comunità cattolica di
Sondrio, subì un processo a Coira che lo mandò assolto, ma nel 1618 per
ordine di un fanatico gruppo politico-religioso venne arrestato e
condotto prigioniero a Thusis dove fu processato da un tribunale fazioso
e sanguinario che fece vittime anche fra i riformati. Avendo respinto
tutte le infondate accuse a suo carico, fu sottoposto a tortura sotto la
quale morì. Nel 1595 era stato a Tirano per sostenere con l’amico e
collega prevosto Simone Cabasso una celebre disputa teologica con i
pastori riformati. Indubbiamente ebbe più occasioni per visitare il
santuario. La Chiesa Cattolica lo annovera fra i Beati.Per approfondimenti in rete:
- http://www.diocesidicomo.it/pls/como/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=32709
- http://www.santiebeati.it/Detailed/95587.html
- http://it.wikipedia.org/wiki/Nicolò_Rusca
- http://www.cattoliciromani.com/17-storia-della-chiesa-e-agiografia/45202-servo-di-dio-nicolo-rusca-arciprete-di-sondrio
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