Entro il 30 giugno sono le imprese individuali sono
obbligate a comunicare l’indirizzo PEC al Registro delle imprese.
La PEC, acronimo di posta elettronica certificata, è la raccomandata con ricevuta di ritorno del nuovo millennio,
ha lo stesso valore e viene considerata ‘certificata’ solo se entrambi
gli indirizzi e-mail, quello del mittente e quello del destinatario,
sono caselle PEC. Già obbligatoria per le società di capitali, dal 30
giugno prossimo lo sarà anche per le imprese individuali, che entro
tale data dovranno comunicare il loro indirizzo PEC al Registro delle
imprese.Ad oggi, sulle 9095 ditte individuali attive in provincia di Sondrio soltanto 175, pari al 2% del totale, hanno un indirizzo PEC, di queste circa la metà sono imprese iscritte dopo il 19 ottobre scorso, data in cui l’adempimento è stato reso obbligatorio per le nuove iscrizioni. Entro il 30 giugno tutte dovranno mettersi in regola, poiché, a partire dal 1° luglio, le pratiche relative a qualunque domanda di variazione di imprese individuali che non hanno comunicato la PEC verranno sospese fino all’integrazione del dato mancante e, dopo 45 giorni, respinte. Per conseguenza, le ditte individuali sprovviste di PEC non avranno la possibilità di ottenere la certificazione aggiornata dei propri dati anagrafici, fino a quando non si doteranno di PEC. La domanda di iscrizione dell’indirizzo PEC è completamente gratuita.
“L’estensione dell’obbligo della PEC a tutte le tipologie di impresa –spiega il Segretario Generale Bonat- è coerente rispetto agli obiettivi di smaterializzazione dei rapporti fra le imprese e la pubblica amministrazione e, in generale, si inquadra in una strategia, intrapresa ormai da anni a livello governativo, di modernizzazione delle relazioni fra imprese, cittadini e pubblica amministrazione”.
La PEC si caratterizza, oltre che per il valore legale, per la semplicità di utilizzo: funziona come una normale casella di posta elettronica che è possibile consultare sia tramite webmail che tramite qualunque programma di posta, non richiede dunque l’installazione di nessun software aggiuntivo.
“Con la PEC si possono ottenere tutti i vantaggi della raccomandata con ricevuta di ritorno, con il vantaggio di non doversi muovere dalla propria sede, stabilimento, ufficio o abitazione, con risparmio di costi e, infine, con un servizio attivo 24 ore su 24 per 12 mesi all’anno. Tutte le informazioni sulla PEC si posso trovare sul sito internet camerale, www.so.camcom.gov.it, nella sezione ‘registro imprese’ in ‘istruzioni e guide operative’.
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