Lorenzo Milani (Firenze 27.5.1923-26.6.1967), sacerdote
fiorentino di famiglia borghese noto per la sua pastorale
evangelicamente intransigente in favore dei poveri e della loro
istruzione.
La sua scuola di Barbiana, minuscola e sperduta frazione
di Vicchio nel Mugello dove era parroco e maestro, secondo l’uso del
luogo, divenne famosa per l’impegno didattico fondato sulla convinzione
che l’istruzione sia lo strumento rivoluzionario e pacifico per il
riscatto dalla povertà. I libri “Lettera a una professoressa”
sull’insegnamento e la scuola dell’obbligo, e “L’obbedienza non è più
una virtù” in favore dell’obiezione di coscienza, realizzati dalla
“Scuola di Barbiana” ebbero un rilievo nazionale negli anni della
contestazione. Per la conservazione dei luoghi e per la diffusione del
suo pensiero è stata costituita una fondazione. Appena ordinato prete
nel 1947 don Lorenzo si ammalò di polmonite e i medici gli suggerirono
un soggiorno in alta montagna. Andò a Trepalle, dove era già stato
l’anno prima ospite di don Alessandro Parenti, parroco burbero benefico
quanto leggendario della parrocchia più alta d’Europa. E’ impossibile
che don Parenti non abbia parlato al giovane prete del santuario della
Madonna di Tirano che proprio nel 1946 era stata proclamata patrona
della Valtellina. Non sappiamo se lo abbia visitato (benché sia del
tutto probabile), ma certo gli passato a fianco, se viaggiava in auto o
lo ha visto dal treno sullo sfondo dei prati allora privi di
costruzioni.
bcl
BibliografiaLongoni Carlo, La convalescenza di don Milani [a Trepalle] in Don Alessandro Parenti, Alpino di Dio, Cantù CO 1903 p. 41-45
Per approfondimenti in rete
http://it.wikipedia.org/wiki/Lorenzo_Milani
http://www.donlorenzomilani.it/
Nessun commento:
Posta un commento