"LE PERSONE IN DIFFICOLTA' ECONOMICA POTREBBERO AUMENTARE"

3 aprile 2013 - Grazie al Comune di Tirano sono stati erogati circa 50.000 euro a favore delle persone bisognose di un aiuto economico, ma in futuro la situazione potrebbe peggiorare.

Come ogni anno il Comune di Tirano è impegnato anche nel far fronte alle problematiche che interessano le persone più bisognose. In questi giorni, per esempio, sono stati erogati contributi economici per far fronte a due necessità:

1. l'eliminazione di barriere architettoniche in favore di disabili e anziani;
2. l'integrazione della retta della Casa di Riposo e il pagamento dei pasti.

Per il primo punto, in realtà, si tratta di soldi provenienti da Regione Lombardia. "Grazie alla legge 13 del 1989 - ha spiegato Anna Berandi dell'Ufficio Servizi Sociali - si possono richiedere contributi per interventi strutturali volti all'eliminazione delle barriere architettoniche; il Comune di Tirano - ha spiegato - raccoglie le domande dei cittadini e ne verifica la congruità con i parametri richiesti (residenza, effettiva disabilità, tipo di intervento... ); successivamente la documentazione viene inviata in Regione: qui si decide se e in che modo intervenire economicamente". Quest'anno, nel Comune abduano quattro persone potranno beneficiare complessivamente di 38.000 euro circa.
Per il secondo punto si tratta, invece - ha spiegato l'Assessore ai Servizi Sociali Mari Lisa Stoppani - di contributi, che vengono forniti tutti gli anni, a favore di persone ricoverate presso la Casa di Riposo e bisognose di un aiuto economico. Non sono grosse cifre (10.000 euro per l'integrazione delle rette e 4.734 per il pagamento dei pasti, Ndr) - ha commentato l'Assessore - ma fino adesso siamo riusciti a venire incontro a molte richieste di soccorso".
Alla domanda su come l'Assessore veda uno sviluppo della situazione nel futuro, Mari Lisa Stoppani ha dichiarato che "probabilmente fra un po' ci sarà un peggioramento; finora - ha concluso - siamo riusciti a contenere i problemi, ma se la gente comincia a perdere il lavoro la situazione non potrà che peggiorare".