A pochi giorni dalla conclusione dell’anno scolastico,
sabato 25 maggio, il Parco Rinaldi di Bormio ha ospitato la festa per i
bambini e le famiglie che hanno aderito al Piedibus.
L’iniziativa, fortemente voluta
dall’Amministrazione comunale di Bormio e riproposta dopo la
sperimentazione dello scorso anno anche per il 2012-2013, intende
riabilitare l’abitudine di percorrere a piedi il tratto di strada che
congiunge l’abitazione degli alunni all’edificio scolastico.
Molteplici le finalità di questo semplice gesto: se la più evidente è
promuovere l’attività motoria e l’adozione di comportamenti
eco-compatibili nei più giovani, non meno importante è favorire la
conoscenza del proprio territorio e incoraggiare l’interazione sociale.Nel pomeriggio di festa, Giovanna Zangrando, a nome dell’Amministrazione comunale, ha messo in luce l’impegno dimostrato dai bambini e ha rivolto un sentito ringraziamento ai loro genitori, accompagnatori della carovana umana che “quotidianamente e con semplicità testimoniano come la condivisione di un impegno possa portare a importanti risultati”. Risultati percepibili anche a livello sociale, come dimostrato dell’atmosfera familiare e calorosa che si respirava durante la festa; il percorrere insieme “un tratto di strada” e un momento di vita incontra infatti anche il bisogno di aggregazione degli adulti.
Dopo una ricca merenda, il consigliere Zangrando ha consegnato ai bambini l’attestato di partecipazione all’iniziativa e un cappellino personalizzato. E’ stata inoltre lanciata una sfida agli scolari presenti: coinvolgere un loro amico nell’edizione del prossimo anno.
Occorre ricordare come dietro la semplicità del Piedibus vi sia anche il recupero di abilità e valori su cui un tempo si fondavano le nostre comunità: la fatica fisica e le relazioni umane, l’appagamento della scoperta e della conoscenza. Se una volta era una scelta obbligata oggi diventa una scelta consapevole, meditata dai genitori innanzitutto per il bene dei propri figli.
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