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sabato 4 maggio 2013

NO ALLA CAVA DEL RANÈE: PETIZIONE FINO ALL'UNIONE EUROPEA

3 maggio 2013 - Dopo la festa di ieri, il Comitato per la tutela e la valorizzazione del territorio agricolo del piano di Bianzone ricarica le energie e torna a far sentire alta la propria voce.
L’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava, così come riportato dal settimanale Centro Valle di sabato 27 aprile, “sul tema della salvaguardia del territorio ha ribadito il principio del consumo zero di territorio vocato tradizionalmente alle produzioni agricole, come più volte ribadito ormai anche dal presidente di Regione Lombardia. E come ha chiesto in uno dei suoi precedenti interventi anche il presidente della Provincia, Massimo Sertori”.
Il piano di Bianzone, “area agricola di pregio” e “ambito agricolo strategico” non aspetta altro. Lo richiedono le aziende agricole dei prodotti tipici, che, tramite gli enti e le associazioni di categoria, hanno espresso pieno sostegno all’azione del Comitato per la tutela e valorizzazione del territorio agricolo del piano di Bianzone. Lo richiede l’Amministrazione Comunale di Bianzone. Lo richiedono i proprietari dei terreni, minacciati dall’esproprio “per pubblica utilità”, i coltivatori dei terreni, i cittadini di Bianzone e tanti Valtellinesi, anche tramite importanti associazioni della società civile.
La cava di oltre 72.000 metri quadrati prevista dal piano cave a Bianzone è distruzione di territorio vocato tradizionalmente alle produzioni agricole di pregio, come dimostrano anche le perizie di parte visionabili su www.ipratidelranee.wordpress.com.
Le procedure previste dalla normativa europea di Valutazione di Impatto Ambientale e di Consultazione delle popolazioni interessate, che la Regione ha deciso di applicare per Varese, possono essere applicate anche al piano cave della Provincia di Sondrio. La petizione “SALVIAMO IL PIANO DEL RANE’E - NO ALLA CAVA”, sarà a breve presentata al Consiglio Provinciale, al Consiglio Regionale e agli Organi preposti presso l’Unione Europea.
Chiediamo a chi rappresenta le Istituzioni Pubbliche che alle parole seguano i fatti. Consumo zero di territorio agricolo subito, a cominciare dai prati del Ranèe.
Comitato per la tutela e la valorizzazione del territorio agricolo del piano di Bianzone

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