23 maggio 2013 - Assemblea dei partner e finanziatori 2013:
"A lunghi passi verso la realizzazione del Distretto Culturale della
Valtellina". Utilizzati quasi due milioni di euro degli otto a
disposizione per i progetti.
“Il 2012 è stato un anno importante per il Distretto
Culturale della Valtellina, per i passi avanti che sono stati compiuti
nell’attività di progettazione delle diverse iniziative, nella
divulgazione del progetto e nel coinvolgimento del territorio. Molti lavori sono già stati avviati e altri partiranno a breve.
Con lo stesso passo abbiamo iniziato il 2013, poiché i prossimi mesi
saranno cruciali in vista delle scadenze per la realizzazione del
progetto previste per luglio dell’anno prossimo”. Così Sergio Schena,
responsabile per la Fondazione di Sviluppo Locale del progetto Distretto
Culturale della Valtellina, inserito nel più ampio progetto dei
Distretti culturali ideato e promosso da Fondazione Cariplo, ha
sintetizzato, in apertura dell’assemblea dei partner e dei finanziatori
che si è tenuta la settimana scorsa, l’attività svolta.Alla presenza dei rappresentanti di enti, aziende e associazioni che compongono la Fondazione di Sviluppo Locale, sono stati i responsabili a illustrare lo stato di realizzazione dei singoli interventi, non progetti fini a se stessi, ma vere e proprie azioni concepite per sviluppare sinergie, per promuovere l’integrazione tra la cultura e le attività economiche, per potenziare l’offerta della provincia di Sondrio.
Per quanto riguarda il percorso ciclo-pedonale di settanta chilometri, fra Morbegno e Tirano, conosciuto come “Via dei Terrazzamenti”, che si snoda fra le vigne collegando edifici storico-artistici e religiosi di pregio, ma anche cantine e agriturismi, il primo tratto fra Sondrio e Chiuro è ormai in fase di completamento con la realizzazione delle aree di sosta e l’installazione di cartelli informativi con note a cura degli storici locali, per i quali è stato speso poco meno di un milione di euro dei tre preventivati.
I lavori per il restauro e la riqualificazione di Castel Masegra, oltre che per il miglioramento dell’accessibilità, a cura del Comune di Sondrio, sono stati ormai completati e la struttura ha nuovi spazi resi fruibili. Sono stati spesi, nel senso di liquidati, circa 165 mila euro sui 360 messi a disposizione ma per il Comune di Sondrio come per gli altri enti pubblici nella rendicontazione effettiva delle attività svolte pesano i limiti imposti dal patto di stabilità che non hanno consentito di pagare le imprese esecutrici.
Con il progetto definitivo già approvato e quello esecutivo in fase di elaborazione, il Comune di Morbegno conta di avviare presto i lavori di adeguamento del chiostro di Sant’Antonio, valorizzato nell’ottica di trasformarlo nel luogo rappresentativo per la filiera agroalimentare.
Il circuito dei castelli e dei palazzi storici del Tiranese, un altro intervento particolarmente qualificante, sconta, nei tempi, i rapporti con le Soprintendenze e con Rfi, con le quali sta discutendo riguardo agli interventi, in particolare per quello che trasformerà il piano terra della stazione ferroviaria in un punto informativo. Il progetto curato dal Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina, che consentirà di mettere a disposizione di turisti e appassionati di enogastronomia informazioni on line utilizzando la tecnologia del QR Code è al 60%: è già attivo un mini sito internet attraverso il quale accedere alle notizie che riguardano il territorio, la cultura e le aziende del settore agroalimentare. Fin qui sono stati spesi 45 mila dei 350 mila euro a disposizione.
Il Comune di Valdidentro ha presentato all’assemblea l’intervento per la realizzazione della Via dell’acqua, in sostituzione del Parco dell’acqua, per il quale sono stati sin qui utilizzati oltre 330 mila euro su un totale di 1,2 milioni. Perfettamente in linea con i tempi è lo stato di avanzamento degli interventi per promuovere la buona pratica degli interventi di restauro e per formare e aggiornare professionisti sui temi e le iniziative del Distretto Culturale della Valtellina. È rivolto alle scuole, agli insegnanti e, soprattutto, ai loro alunni l’intervento curato dalla Fondazione Credito Valtellinese che ha coinvolto 135 persone con il corso sulla valorizzazione del paesaggio e dei beni civili e ben 650 studenti con il concorso, spendendo poco meno della metà dei centomila euro a disposizione. La Provincia di Sondrio segue l’intervento che si pone l’obiettivo di fornire suggerimenti alle scuole per costruire un curricolo scolastico da inserire nel piano dell’offerta formativa: dopo la definizione delle linee guida da parte di un gruppo di lavoro e la sperimentazione attuata da alcune classi, con il prossimo anno scolastico è prevista l’applicazione. In quest’ottica sono stati organizzati corsi di formazione per gli insegnanti ed è stato convocato un incontro con i dirigenti scolastici.
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