VILLA DI TIRANO: BORSA DI STUDIO DEGLI ALPINI ALLA MEMORIA

25 maggio 2013 - [GUARDA LE FOTO] Ieri, come ogni anno, il Gruppo di Villa di Tirano ha organizzato la cerimonia di conferimento della “Borsa di studio” riservata agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Luigi Trombini, sezione di Villa di Tirano. (Di I. Bormolini e M. Travaglia)

Con molto piacere e con vivo entusiasmo nei confronti del Corpo degli Alpini, oggi come ieri portavoce di quell’unità nazionale indelebile nello spirito di corpo, vogliamo parlare di quella tradizione che riveste grande importanza nell’ambito delle attività del Gruppo Alpini di Villa di Tirano.
Come ogni anno, infatti, il Gruppo di Villa di Tirano ha organizzato la cerimonia di conferimento della “Borsa di studio” riservata agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Luigi Trombini, sezione di Villa di Tirano.
L’attenta analisi dei fatti storici, legati indissolubilmente al corpo degli Alpini, quest’anno ha voluto toccare un evento estremamente doloroso per quegli alpini del Battaglion Tirano, tragicamente scoparsi il 12 febbraio 1972 a causa di una slavina in “Malaga Villalta”.
Alpini caduti in tempo di pace e figli di famiglie che oggi come ieri piangono la loro prematura scomparsa.
Come sempre è apprezzabile il lavoro e l’iniziativa promossa dal Gruppo Alpini di Villa di Tirano, che con il conferimento della “Borsa di Studio” , ogni anno rievoca la memoria di fatti storici inerenti il Corpo degli Alpini e le vicende che toccano da vicino le storie di vita di tanti alpini locali che nel loro onorare la Penna Nera, posta come simbolo sul loro cappello, sono stati porta voci di imprese storiche, battaglie dolose e eventi che hanno segnato le vicende della nostre valli e del nostro paese.
Ma tornando alla borsa di studio dobbiamo dire che le tracce proposte in questi anni ai giovani studenti delle scuole secondarie di primo grado di Villa di Tirano, hanno sempre dato dei risvolti molto positivi e attuali.
Nelle precedenti edizioni, infatti, leggendo i temi, non solo dei vincitori, è sempre emerso un profondo motivo di riflessione, tanto per l’attenta fedeltà alla traccia, quanto per l’estrema capacità degli studenti di approcciarsi alle pagine di storia e nelle vicende del passato.
Modi di scrivere e di imprimere dei sentimenti tutt’altro che banali, insegnano come questi giovani studenti sappiano scavare del passato e con attenzione, come già avvenuto, ricollegarsi al presente ponendo punti di estrema riflessione.
Oggi dunque, a cerimonia conclusa, non possiamo fare altro che fare le congratulazioni al Gianoncelli Giulia, la studentessa che con il suo tema, come per tutti i suoi coetaneri, era "Alpini in azione: un corpo uno spirito", ha vinto questa borsa di studio, consistente nell'acquisto dei libri scolastici per il primo anno di scuole superiori.
Ma dopo la bella festa avvenuta nell’auditorium Grtiyzko Mascioni di Villa di Tirano è bene, non per dovere di cronaca ma per ricordo, annoverare i fatti che hanno portato alla prematura scomparsa gli alpini del Battaglion Tirano in quella tragica data. E’ oggi, come in passato, è indelebile nella memoria delle Penne Nere il ricordo dei sette alpini travolti da una slavina il 12 febbraio del 72 a Malga Villata in alta val Venosta.
Già in precedenza sentimenti di dolore di fronte a queste premature perdite sono stati motivo di ricordo e celebrazione in molteplici occasioni.
Oggi il Gruppo Alpini di Villa di Tirano, ha voluto scrivere un’altra parola in merito a questo doloso capitolo di storia in tempo di pace.
“La disgrazia colpì il gruppo che aveva sede nella caserma Wechernell di Malles, che ospitava il glorioso Battaglion Tirano. Tutto con estrema tragicità avvenne di buon mattino, quando ebbe inizio una delle fasi dell’esercitazione invernale nella zona di Malga Villalta che collega il percorso tra la val di Zerzer e la val Slingia, a 2800Mt di quota nel comune di Curon Venosta. In quella Malga aveva pernottato la formazione di una compagnia “del Tirano”, la stessa che poco dopo venne coinvolta in quel tragico epilogo… ”.
Ricordiamo allora i nomi di quei sette compagni, orgogliosi di portare il cappello con la penna nera di cui faceva lo stazzonasco Tognela:
Domenico Marcologno, Romero Bellini, Luigi Corbetta, Gianfranco Boschini, Valdo Del Monte, Duilio Tognela, Davide Saviane.
Alla fine della cerimonia di consegna della borsa di studio vorremmo anche ricordare la figura del maestro Pini, scomparso lo scorso mese di agosto; nelle precedenti edizioni, così come in altre manifestazioni tenutesi nel comune di Villa di Tirano, le sue parole, intense e vibranti di passione e insegnamento, oggi rivivono comunque nel ricordo di questa figura storica della comunità villasca.

Ivan Bormolini e Marco Travaglia

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