IL PINCHETTI DI TIRANO ACCOGLIE LA MEMORIA DEGLI EBREI IN FUGA

31 maggio 2013 - Ha avuto pieno successo presso gli studenti, attentissimi e interessati, l'incontro tenuto questa mattina all'IIS "Balilla Pinchetti" con la delegazione degli Ebrei venuti a Tirano da varie parti del mondo per l'inaugurazione della "Stele della memoria" che avrà luogo domattina alle 10.30.

I partecipanti hanno avuto modo di sentire gli interventi in programma del prof. Alan Poletti, autore del libro "Una nuova vita" sugli Ebrei del campo di internamento di Aprica e sul loro esodo in Svizzera attraverso i sentieri delle nostre montagne, venuto con la moglie dalla Nuova Zelanda e di Vera Neufeld, una di loro, che all'epoca aveva 9 anni, venuta dall'Australia col marito e uno dei figli.
I due interventi sono stati introdotti dalla vice preside (la titolare è fuori sede) prof. Rossana Russo, dall'assessore alla cultura Bruno Ciapponi Landi e del prof. Ennio Galanga. In prima fila gli ospiti: Lazic Zvonko, di 89 anni, venuto da Israele con la figlia Anat e due nipoti; i fratelli Palko e Adris Kornhauser, Yvette Yung venuta col marito da Johannesburg (Sud Africa), Doris Emms dalla Germania, Gravin e Thiana Branko dalla Slovenia. Cinque di loro parteciparono al trasferimento che nel settembre 1943 li pose in salvo in Svizzera.
Un fuori programma è stato costituito dall'intervento musicale di Palko Kornhauser che ha approfittato della presenza di un pianoforte per eseguire una suonata di Schopin. Il tutto è stato documentato dal filmaker australiano Paul Green.
Questa sera la presentazione del libro di Alan Poletti non avrà luogo, come previsto, nella sala consiliare del municipio, ma nella vicina sala della Banca Popolare.