26 giugno 2013 - Anche nel I trimestre del 2013 cresce il
valore dell’export di vino italiano. Secondo un’analisi Coldiretti su
dati Istat e Ismea, il fatturato delle bottiglie made in Italy
all’estero aumenta del 10 per cento rispetto allo stesso periodo dello
scorso anno.
A segnalare un deciso aumento degli introiti, a livello
nazionale, è il vino sfuso che mette a segno un incremento del 27 per
cento, a fronte di un calo del 4 per cento in termini quantitativi.
Sempre secondo Coldiretti, anche i vini fermi aumentano il proprio fatturato del 7 per cento, con un piccolo calo dei volumi (-2 per cento in quantità).I Paesi che fanno marcare le crescite più significative sono Stati Uniti, Germania, Penisola Scandinava, Russia (+47 per cento) e Cina (+11 per cento), segno tangibile dell'importanza che l'export sta assumento in questo periodo anche per la provincia di Sondrio.
Buone notizie anche dal Programma Nazionale di Sostegno (Pns) per il settore vitivinicolo che ha stanziato, per il 2014, 337 milioni di euro destinati a misure a gestione nazionale (promozione su paesi terzi), misure a gestione regionale (ristrutturazione e riconversione dei vigneti, investimenti, vendemmi verde e i programmi regionali di promozione dei vini sui paesi terzi). Alla Lombardia spetteranno quasi 11 milioni di euro.
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