28 luglio 2013 - Il Sindaco di Tirano Pietro Del Simone non
ci sta ad incassare gli attacchi del Gruppo Misto sulla questione
dell'aumento dell'IMU e rivendica uno spazio dove spiegare meglio la
situazione.
Rivendica maggiore equità il Sindaco di Tirano Pietro Del
Simone che sull'aumento dell'imposta sugli immobili (IMU) ritiene non
sia stata fatta troppa chiarezza: "Non è semplicemente colpa del Sindaco, ma è una cosa che siamo obbligati a fare:
io non mi nascondo - ha detto - ma voglio la verità: la minoranza,
invece, è capace solo di fare demagogia e di tirare fuori sempre i
soliti argomenti"."Dal Governo Monti - ha spiegato Del Simone per giustificare l'aumento dell'IMU sulle seconde case e sui terreni edificabili - siamo diventati esattori dello Stato, una situazione al limite della costituzionalità; quest'anno, ai soldi già decurtati precedentemente, si aggiunge un taglio di altri 500.000 euro. Ecco perché spesso noi Sindaci siamo a disagio, stufi, stanchi... e tante volte viene la voglia di mollare tutto e buttare la fascia tricolore per terra".
"Con l'aumento della tassa che abbiamo deciso di apportare (che porterà nelle casse del Comune di Tirano circa 300.000 euro, Ndr) - spiega il primo cittadino - intendiamo garantire i servizi al cittadino: vogliamo togliere - ha domandato provocatoriamente - i servizi sociali e assistenziali (450.000 euro), il diritto allo studio (600.000 euro), i contributi alle associazioni (130.000). Dove ho potuto risparmiare l'ho fatto, persino spegnendo le luci dell'ufficio".
Diventa un fiume in piena Del Simone quando attacca il Gruppo Misto: "Le loro proposte per raccogliere i 300.000 euro - ha detto - sono insulse e peccano di ignoranza; le destinazione dei soldi derivanti dalle multe, per esempio, sono vincolate... mi facciano proposte serie e vedranno che verranno ascoltati.
Un'ultima parola critica anche per l'ex Sindaco Giordano Rossi: "Mentre la precedente amministrazione ha venduto gli immobili del Comune per fare cassa, noi rifiutiamo categoricamente questa logica e preferiamo aumentare le tasse".
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