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lunedì 22 luglio 2013

LA STORIA CHE VIVE: IL MUSEO DELLA RIMESSA LOCOMOTIVE A TIRANO

[GUARDA LE FOTO] Si è svolta sabato e domenica, in collaborazione con il Consorzio Media Valtellina, e grazie ai volontari del Gruppo ALe 883, la visita guidata presso la storica rimessa delle locomotive a Tirano… (Di Ivan Bormolini)
Il patrimonio storico rotabile che c’è nella rimessa delle locomotive di Tirano è davvero qualcosa di unico e suggestivo, tra quelle mura si assapora la storia delle nostre ferrovie lombarde, c’è tanta cultura, c’è stata e continua ad esserci, la volontà di rivalutare mezzi ormai storici e di farli tornare a ripercorrere le nostre strade ferrate.
Tutto questo è stato possibile grazie ad un gruppo di persone appassionate di treni che ha fondato nel 1994 il sodalizio ALe 883, sigla di un famoso gruppo di elettromotrici che per anni hanno collegato Milano con la Valtellina.
Certo un lavoro ma anche una grande passione che è iniziato con la ricerca di una Rimessa dove poter lavorare sui mezzi e dove carrozze e locomotive potessero stazionare.
La scelta è caduta sulla Vecchia Rimessa delle Locomotive a Tirano, questa è stata costruita nei primi del 900 con l’apertura della linea Sondrio-Tirano dell’allora F.A.V. ( Ferrovia Alta Valtellina ).
La Rimessa tiranese era diventata deposito di locomotive con il passaggio alle Ferrovie Dello Stato e definitivamente chiusa nel 1980.
Un luogo dunque ideale per dar vita alla grande missione del sodalizio che già nel 1997 vede un grande risultato: il 25 maggio di quell’anno infatti il primo convoglio d’epoca delle F.S. Direzione Regionale parte della Lombardia, dopo essere stato rimesso in ordine dai componenti di ALe 883, si è mosso da Tirano alla volta di Cremona con 200 viaggiatori a bordo.
Dopo quella prima uscita, che è stata un successo, la strada era segnata e le uscite sono poi divenute in seguito un programma costante.
Intensa da parte del gruppo è stata, ed è tutt’oggi, la ricerca di mezzi storici, che molto spesso sono abbandonati la loro destino accantonati in binari morti delle stazioni: Locomotive a vapore, Locomotori elettrici, le caratteristiche elettromotrici “Varesine”, Elettromotrici per treni rapidi, Automotrici diesel carrozze di prima e seconda classe, carri e quanto altro ancora possa entrare a far parte dell’ormai numeroso parco dei mezzi storici.
Un grande lavoro di restauro e manutenzione, una passione che definirei certosina, artistica e nello stesso tempo meccanica, in questi anni ha portato a nuova vita questo patrimonio inestimabile.
Ho sentito molto parlare del Gruppo ALe 883, passando dall’esterno della nostra stazione tiranese di tanto in tanto è possibile intravedere questi storici treni, qualche nuvola di vapore, entrare e visitare la Rimessa è però un’altra cosa poiché ci si rende conto del grande lavoro certosino svolto negli anni.
Si tocca con mano una realtà storica che forse non si vede più nemmeno nei film alla Tv, ci si siede in quelle carrozze, si visita la Rimessa, ed il pensiero corre ad epoche passate, a storie di ferrovie, mezzi, uomini che grazie al Gruppo ALe 883 rivivono.
Di grande pregio è anche il museo allestito nella palazzina che si trova nelle vicinanze della Rimessa, piccole parti di treni, di segnaletiche ferroviarie e tanto altro ancora tra cui ampio spazio alla poesia del modellismo ferroviario.
Credo che le parole non servano, se non un vivo ringraziamento ai componenti di questo sodalizio per il grande impegno profuso e il lavoro realizzato e che continuerà in futuro.
La fotografie che vi proponiamo sono più esaustive di qualsiasi altro commento…Davvero complimenti.
Ivan Bormolini
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