2 luglio 2013 - Si attesta sui 565 mila euro la spesa
complessiva di Regione Lombardia per i servizi radio-tv. In media,
ognuna delle 32 testate che collaborano con la Regione Lombardia riceve
poco meno di 18 mila euro.
Il Movimento 5 Stelle Lombardia, nell'ottica della trasparenza verso i cittadini lombardi, ha deciso di divulgare il prospetto dettagliato delle somme
corrisposte dal Consiglio regionale a radio e tv private per la
realizzazione di trasmissioni di informazione sul consiglio stesso. Le
somme sono desunte dal bilancio consuntivo 2012.Il dettaglio attesta a 565 mila euro la spesa complessiva per i servizi radio-tv. In media, ognuna delle 32 testate che collaborano con la Regione Lombardia riceve poco meno di 18 mila euro. Per la struttura stampa del consiglio, con 11 giornalisti, sono allocate risorse per 947 mila euro.
L'abbonamento alle agenzie di stampa, di cui usufruiscono i consiglieri e i gruppi consiliari, ha un costo di 711 mila euro mentre circa 70 mila euro sono spesi per pubblicazioni periodiche e iniziative editoriali. La Regione Lombardia ha speso quasi 2 milioni di euro, solo nel 2012, per informare i cittadini sull'attività del Consiglio regionale.
Stiamo comunque approfondendo il bilancio voce per voce e, nel contempo, assumendo più informazioni sui regolamenti e sulle normative relativi a questi finanziamenti del consiglio regionale verso testate radio e tv.
Stiamo parlando infatti di denaro pubblico e l'obiettivo è quello che se ne limiti al massimo la discrezionalità d'uso.
Eugenio Casalino, portavoce M5S Lombardia
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