Sabato 21 e domenica 22 settembre 2013 a
Chiareggio-Valmalenco, uno dei “maggenghi” più belli della Valtellina ,
si rinnova il rito magico della “Festa dell’Alpeggio”.
Manifestazione di vitalità di un territorio, per la sua
bellezza e integrazione con il paesaggio, la kermesse, giunta alla sua
tredicesima edizione dal titolo: “Gli alpeggi di una volta” vuole riscoprire l'antica transumanza dei pastori Malenchi,
con il trasferimento di mandrie e greggi dai pascoli del fondo valle a
quelli di montagna. Un lungo percorso che si snoda tra storia e natura
tra i sentieri che attraversano luoghi di antica memoria.L’iniziativa promossa dal Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco e con il patrocinio dell’unione dei Comuni Lombardi della Valmalenco pone al centro la figura del pastore “Bacan”, nel suo ruolo sociale, nelle sue attività quotidiane e nei suoi spazi fisici, nei momenti di convivialità e dell’attività stessa. “Gli alpeggi di una volta” è il titolo dato all'appuntamento e alla mostra fotografica. Un ricco programma d’eventi è il degno corollario
Durante la manifestazione i ristoranti e gli alberghi e rifugi della zona proporranno piatti della tradizione locale ed alcune originali rivisitazioni mentre nella “Truna” sarà allestita la mostra fotografica
L'evento della domenica prenderà il via con la “Reginetta dell’Alpe”, una vera e propria sfilata di bellezza delle mucche, Di primo mattino escursione naturalistica guidata, con possibilità di nordic walking lungo la “via dell’Alpe”,
“La Festa dell’Alpeggio – ha dichiarato Roberto Pinna, Direttore Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco - è, e resterà, una delle più importanti manifestazioni del territorio che vuole promuovere un turismo di qualità a difesa e valorizzazione della memoria e dell’identità collettiva. I “Bacan” sono un elemento fondante del patrimonio immateriale, veri monumenti della storia della Valle”.
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