LA CLOACA MASSIMA ROMANA, PER INTASAMENTO, E' SCOPPIATA

5 agosto 2013 - La storica cloaca romana, per intasamento, è scoppiata e, scoppiando, ha inondato tutta la penisola provocando un diffuso odore maleodorante. (Di Giancarlo Bettini)

I Senatori e gli Onorevoli, insediati nella città della dolce vita, prevedendo il puzzolente fenomeno, si erano già muniti delle maschere antigas fregandosene anche del popolo della grande Roma. E' stato un grande “tzunami” di materia grigia, di liquame uscito anche dal posteriore degli stessi eletti a Palazzo Chigi, a Palazzo Madama e a Montecitorio. Il popolo italiano, sino a ieri, aveva avuto fiducia nel nuovo governo messo lì per tentare di evitare lo scoppio della cloaca.
Lo scoppio non è stato provocato solo dai politici. La città di Milano, sentendosi seconda a nessuno, ha mandato, nel tempo, faldoni sulle rive del Tevere. Faldoni che contrariamente a quanto sperato, hanno contribuito ad intasare la già pericolosamente intasata cloaca massima. Ho più volte scritto che l'Italia non è più una nazione quando una parte della Magistratura agisce palesemente in modo politico, non stando al di sopra delle parti. La nazione diventa una fogna.
La Corte di Cassazione ha condannato Berlusconi leggendo nelle carte a disposizione fatti avvenuti e da condannare. Dai giornali apprendo che tutti i membri della Corte hanno provenienze meridionali. Chi scrive è nato ed ha vissuto tutta la vita all'estremo nord e se ne guarderà bene dal visitare i luoghi che Garibaldi ha liberato convinto di aver fatto del bene. Io la penso in modo diverso. Quanto detto è solo una parentesi che ora va chiusa.
I componenti la Corte di Cassazione hanno trattato il Cavaliere come un vero delinquente, ma i delinquenti nella nostra Patria sono molti e fra questi non c'è il “Berlusca”. Gli hanno affibbiato anni di carcere e gli hanno negato il ritorno in Parlamento.
Chiusa la parte Magistratura apro lo spazio da dedicare alla politica. Epifani, segretario nazionale del PD, alla notizia della condanna del Cavaliere è intervenuto in TV. A me ha dato l'impressione, ad un certo punto, di aver raggiunto l'orgasmo sessuale. Da curioso avrei voluto, levandogli i pantaloni, notare qualche traccia di liquido. Ma ad un uomo come Epifani l'orgasmo arriva solo ad ogni nuovo iscritto al suo Partito.
Come ha reagito il nostro “Berlusca” alla triste notizia romana? Ha prevalso la moderazione e alla TV si è comportato da vero uomo. Si è dichiarato sorpreso, ha ripercorso i suoi vent'anni in politica, le sue innumerevoli citazioni in giudizio, ma la parte che mi è piaciuta maggiormente è stato l'attacco alle toghe. Un Giudice con la coscienza a posto sarebbe sprofondato, preso da infarto e giunto agli inferi, avrebbe attraversato sott'acqua il fiume per nascondersi alla vista di Caronte.
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Il futuro del nostro Paese? Io sono per l'immediata disfatta dell'attuale governo. Tutti a casa anche contro la volontà dell'onesto uomo che ha nome Giorgio Napolitano. Il nostro Presidente le ha provate tutte per portare i bipedi sulla retta via, ma i bipedi seduti sugli scranni dei vari rami del Parlamento tirano l'acqua al proprio mulino e se ne fregano del popolo che li hanno eletti.
Come può reggere un governo composto da due forze (la terza non esiste) aventi lo stesso punto di forza? E qui mi rivolgo alla fisica che recita pressapoco così: “due forze dello stesso senso non si attraggono, ma si respingono”. Noi abbiamo un centrodestra e un centrosinistra. Un centrodestra tendente ad Alfano, un centrosinistra tendente ad Epifani. Che bello!!! Il centrodestra piuttosto conservatore, in maggioranza eterosessuale, il centrosinistra (al quale appartiene anche la Bindi) in maggioranza omo. Anche solo questo argomento sarebbe sufficiente per giungere ad una separazione netta.
Qual'è il buco giusto che Dio ha destinato alla riproduzione? Mi risulta che nel nostro Paese le nascite sono sotto zero mentre quelle degli immigrati siano in continuo aumento. I miei lettori sanno che amo una persona che non è più tra noi, quella Oriana Fallaci che riposa nel Paradiso Laico che le ho procurato nei pressi della già esistente piattaforma spaziale. I punti di divergenza tra destra e sinistra sono numerosi e l'enumerarli sarebbe tedioso.
Ritorno al Potere Giudiziario, ai meridionali che hanno decretato la galera per Silvio Berlusconi e che dormono tranquillamente la notte. Non così, penso, il nostro Presidente della Repubblica che non si sarebbe aspettato una sentenza come quella uscita. Napolitano ha fatto il possibile e nulla ha ottenuto. Per favore Presidente, non cerchi altre soluzioni, porti gli italiani, al più presto, a nuove elezioni.
Quello che succederà saranno azioni nostre, del popolo tutto e nessuno ci potrà mettere il naso. Chi scrive è totalmente fedele alla Lega Nord, a Maroni. Ho completamente dimenticato Umberto Bossi. Alle prossime elezioni sarò tentato a votare per Berlusconi se Maroni non metterà in moto, con azioni, il suo motto “Prima il Nord”. Chiedo a due personaggi di svegliarsi ed agire. A Giorgio Napolitano l'immediato disfacimento dell'attuale governo, a Maroni l'inizio della separazione del nord Italia da Roma e l'avvio dell'intesa per la macro regione del nord.

Giancarlo Bettini

P.S. Cosa aspetta, Cavaliere Berlusconi, a licenziare in tronco tutte le migliaia di suoi addetti? Per un po' di tempo gradiremmo vedere solamente documentari. Basteranno questi ultimi a placare gli animi della sinistra?