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martedì 6 agosto 2013

RICORDO AI CADUTI ALLA III CANTONIERA DELLO STELVIO

Si è tenuto domenica 4 agosto, presso la III Cantoniera dello Stelvio, il consueto ritrovo degli Alpini a ricordo dei caduti in guerra di tutte la valli, organizzato dal Gruppo Alpini di Bormio.
Particolarmente intenso il programma della giornata, aperto con due escursioni lungo i sentieri che furono teatro degli eventi della Grande Guerra: la prima diretta verso la Cima Scorluzzo e il Filon del Mot, la seconda alle Rese Basse, dove, alle ore 10.00, si è tenuto il concerto della nuova Fanfara Alpina Valtellinese alla “Madonna della Neve”. Il concerto, particolarmente suggestivo, si è aperto con il brano Signore delle cime ed è terminato con una marcia austriaca, andando così a delineare un filo ideale tra la condizione umana di coloro che, uniti dall’appartenenza alla montagna, sono stati forzatamente separati da una guerra.
La Commemorazione dei Caduti al Sacrario della III Cantoniera ha visto il saluto del Sindaco di Bormio Giuseppe Occhi, del presidente della sezione alpini di Bormio Alberto Canclini, del consigliere nazionale Spreafico e del Presidente Provinciale degli Alpini Del Martino.
Dopo la messa, celebrata dall’Arciprete di Bormio Don Giuseppe Negri, ha avuto inizio la parte conviviale della giornata, con la distribuzione del rancio alpino, preparato da alpini volontari.
A decretare il successo dell’evento, oltre alla calorosa e partecipata atmosfera che lo ha contraddistinto, sono state la numerosa rappresentanza delle sezioni degli alpini provinciali e di fuori provincia e la una nutrita presenza di gente comune, valligiani e turisti. Un migliaio sono state le persone radunate attorno alla III Cantoniera, tutte accomunate dall’amore per la montagna e da un sentito sentimento di riconoscenza per il corpo degli alpini, per quanto fatto in passato e quanto fanno oggi: braccio operativo a sostegno delle istituzioni, dalle sagre paesane alle situazioni di emergenza, gli alpini continuano ad essere esempio di impegno sociale e civile per tutti noi. 

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