20 agosto 2013 - Il Comune di Sondalo ha firmato la
Convezione con Regione Lombardia per la “Val di Rezzalo” e l'inizio
lavori sulla frana in Località “Resumia”.
Nonostante le
enormi difficoltà economiche e le limitazioni di spesa in cui sono
“intrappolati” i Comuni, Sondalo continua nei sui numerosi interventi di
manutenzione del Territorio.
Durante il Mandato della Giunta Grassi il Comune di Sondalo ha dovuto affrontare diversi problemi di dissesti idrogeologici. Sono
stati già spesi € 100.000 per salvaguardare il bottino di presa
dell’acquedotto di “Staim” che era stato compromesso dagli eventi
alluvionali degli ultimi anni.
Dopo
i preoccupanti eventi franosi dell’autunno 2011 sono stati investiti
più € 100.000 per una prima e provvisoria messa in sicurezza del bottino
di presa dell’acquedotto della “Val di Rezzalo” e delle abitazioni in
località “Teat”.
Dopo
la grossa frana dell’ottobre 2012 sono stati spesi € 130.000 per
realizzare un grosso vallo a salvaguardia della Frazione di Migiondo che
tra l’altro era stata, da poco, interessata dal completamento di una
barriere paramassi per € 40.000 a difesa dell’unica strada di accesso
alla Frazione.
Nelle
Frazioni di Frontale e Fumero sono stati investiti oltre € 150.000 per
sistemare alcune frane che compromettevano la sicurezza degli abitati
sottostanti e la viabilità.
Con
il Consorzio Forestale sono stati realizzati, per € 300.000 interventi
di manutenzione diffusa, attraverso i bandi sul Programma di Sviluppo
Rurale 2007-2013.
A giorni invece partiranno i lavori, per un importo complessivo di altri € 300.000,
per il consolidamento della frana in località “Resumia” lungo il
Torrente “Migiondo” al fine di proteggere sia il bottino di presa
dell’acquedotto comunale sia gli abitati delle Frazioni di Sommacologna
e Migiondo.
Durante
le intense piogge primaverili si è verificato un ulteriore scivolamento
di materiale ampliando notevolmente il fronte frana proprio al piede
della palificata armata, recentemente realizzata, nell’ambito del
Programma di Sviluppo Rurale.
Il Sindaco Grassi si dichiara molto preoccupato per la situazione di questo versante e, queste le sue parole : “l’intervento
che partirà in questi giorni, seppur minimale rispetto alle reali
necessità di protezione spondale è assolutamente indispensabile e ci
consentirà di continuare nel completamento della sistemazione
idrogeologica iniziata in epoca recentissima. Si notano infatti fenomeni
erosivi con enormi fratture nel terreno che fanno stimare, ai geologi,
una massa movimentabile di gran lunga superiore al 1.000.000 di mc.”
E’
stata anche perfezionata la Convenzione con Regione Lombardia per la
realizzazione dell’intervento di completamento della sistemazione
idrogeologica del torrente “Rezzalasco – Valle delle Pozze” per un
importo complessivo di circa € 500.000.
A
seguito degli importanti fenomeni erosivi dell’autunno 2011 che hanno
obbligato l’Amministrazione Comunale ad evacuare la Val di Rezzalo, la
Regione Lombardia ha recuperato i fondi necessari per continuare a
mettere in sicurezza il versante della Valle delle Pozze che presenta
fenomeni di forte erosione e che hanno portato una significativa e
preoccupante incisione spondale dell’alveo del torrente e del conoide
formando delle forre con pareti sub verticali di profondità variabile da
15 a 25 metri.
A giorni verrà presentato il progetto per ottenere le autorizzazioni. L’Amministrazione, dichiara Grassi, “prevede
di realizzare significativi interventi di svaso del materiale in area
alluvionata, la realizzazione di una nuova area di deposito alluvionale
in caso di ulteriori colate detritiche e la realizzazione di sicure
opere di protezione idraulica delle sorgenti di acqua potabile nonché la
realizzazione una nuova pista, accessibile anche ai mezzi pesanti, per
poter trasportare a valle il materiale detritico qualora il nuovo
deposito alluvionale si dovesse colmare”.
Si tratta, continua soddisfatto il Sindaco Luigi Grassi, “finalmente
siamo riusciti a convincere Regione Lombardia circa la reale situazione
della Val di Rezzalo e grazie all’interessamento del Sottosegretario
con delega alla Montagna, Ugo Parolo, si interverrà su una delle più
suggestive valli del Parco Nazionale dello Stelvio che, purtroppo, versa
in pessime condizioni dal punto di vista della sicurezza a causa del
continuo ed ineludibile movimento di tutto il versante”.
L’Amministrazione
Comunale si trova a dover gestire, con sempre meno risorse economiche,
un enorme territorio (quasi 100 kilometri quadrati) particolarmente
delicato dal punto di vista idrogeologico ma non sottrarremo, anche per
il futuro, afferma il Vicesindaco e Assessore al Territorio Massimo
Ielitro, “attenzione alla manutenzione dello stesso e siamo certi che
i cittadini comprenderanno la necessità di “dirottare” le poche risorse
rimaste su questi interventi di assoluta priorità”.
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