Si alza il sipario sulla 27^ edizione della Mostra
internazionale dei documentari sui parchi, organizzata da Assomidop, ed è
subito un successo.
A fare gli onori di casa, durante l’inaugurazione di Sondrio Festival 2013, acqua viva e palpitante, tra pesci, gamberetti, tartarughe, anfibi, in habitat fedelmente ricostruiti nelle teche del grande acquario di piazza Garibaldi.
E non poteva essere altrimenti dato che, da 27 anni esatti, è la
natura, nelle sue espressioni più pure, la reale protagonista della
Mostra internazionale dei documentari sui parchi che da subito ha
regalato emozioni.Le emozioni delle proiezioni d’esordio “Parchi australiani- L’isola dei Diavoli” di Peter Moers, che ha condotto gli oltre 500 spettatori alla ricerca del marsupiale carnivoro “Diavolo della Tasmania”, nel Continente più antico ed estremo, l'Australia, dimora dei serpenti più velenosi e delle specie più particolari e “Il migliore dei mondo possibili” di Marco Andreini e Paolo Fioratti, alla riscoperta in punta di piedi delle Alpi, labirinto di valli e monti, con vette che superano i 4000 metri, cuore selvaggio dell'area più popolosa del Pianeta.
Primi due stuzzicanti affreschi di fauna e flora, dipinti dei registi, tra i 14 in concorso provenienti da tutto il mondo. Ma è stata anche la serata delle emozioni della conoscenza e del confronto con un giornalismo autentico, fatto di onestà e riscontri diretti e coraggiosi sulla realtà spesso scomoda e tragica, grazie alla testimonianza del primo ospite d’eccezione dei “Salottini” del Festival, Amedeo Ricucci. Giornalista professionista, inviato speciale nelle crisi internazionali peggiori degli ultimi 20 anni, per Tg1 e trasmissioni quali Mixer, Professione Reporter e La storia siamo noi, Ricucci ha raccontato “le guerre per l’acqua”. Conflitti spesso poco conosciuti o palesati, ma sempre più frequenti, per un bene, definito oro blu, di anno in anno più scarso e cruciale per popoli, Nazioni e processi produttivi.
Le immagini efficaci de “La palude” di Jan Haft (aree trattata Repubblica Ceca,
Germania, Svezia) e de “Il balzo della lince” di Klaus Feichtenberger (area trattata l’Andalusia) ci aspettano domani, insieme al contributo della montagna per “nutrire il pianeta, energia per la vita”, la proposta della Presidenza italiana della convenzione delle Alpi per l'Expo 2015 (grazie al contributo della Società di Sviluppo locale), e al “Turismo green”, nella proposta sostenibile della Camera di commercio di Bergamo, per regalarci una seconda giornata di riflessioni unite a intense emozioni.
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