Come avevano promesso, probabilmente con un po' di ritardo, i Sindaci dei Comuni di Grosotto, Mazzo di Valtellina, Tovo di Sant'Agata, Vervio e Lovero hanno programmato cinque incontri pubblici nei rispettivi territori di amministrazione per spiegare ai propri cittadini i vantaggi rappresentati dalla fusione in un unico Comune (anche il nome, Borghi del Mortirolo o Pieve del Mortirolo, verrà deciso attraverso il referendum del 1° dicembre).
"Attualmente, si legge nella lettera che verrà consegnata in questi giorni ai cittadini dei cinque Comuni interessati - a seguito delle normative sopraggiunte nel corso degli ultimi anni, i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti si trovano nelle seguenti condizioni:
- sottomissione al patto di stabilità;
- impossibilità di accedere a nuovi prestiti per la realizzazione di opere pubbliche e/o lavori di straordinaria manutenzione;
- pesante taglio dei trasferimenti erariali.
Oltre a tutto ciò risulta necessario sottolineare come i piccoli comuni abbiano già da alcuni anni una difficoltà sempre maggiore a garantire l’assolvimento di FUNZIONI obbligatorie (pubblica istruzione, servizi sociali, polizia locale, manutenzione del territorio, ecc.), a causa dal calo sempre maggiore delle risorse utilizzabili per la SPESA CORRENTE.
In un tale quadro, senza futuro per i comuni di piccole dimensioni, lo Stato ha deciso di riordinare e semplificare le forme associative, obbligando i Comuni fino a 5.000 abitanti di esercitare in forma associata tutte le funzioni fondamentali entro il 31 dicembre 2013 e prevedendo nuovi incentivi per le fusioni (Art.20 del DL.95/2012 conv. nella legge 135/2012).
Per i Comuni con popolazione inferiore ai 1.000 abitanti, come per i comuni di Lovero, Tovo di Sant'Agata e Vervio, pur non essendo vigente l’obbligo di sottostare al patto di stabilità, il dettato normativo prevede la decadenza della giunta a partire dalle prossime consultazioni elettorali; le funzioni collegiali di tale organismo verranno totalmente assorbite dal Sindaco, salva la possibilità di delega ai consiglieri.
Le Amministrazioni di Lovero, Tovo di Sant'Agata e Vervio saranno inoltre costrette a chiedere supporto alle Amministrazioni limitrofe, al fine di associare tutte le proprie funzioni fondamentali, delegando pertanto totalmente la propria attività amministrativa ad altri Comuni.
Alla luce di tale situazione - si legge ancora nella lettera - le Amministrazioni comunali di Grosotto, Mazzo di Valtellina, Tovo di Sant'Agata, Vervio e Lovero hanno ritenuto che il processo di FUSIONE delle cinque municipalità POSSA GARANTIRE UN FUTURO MIGLIORE E DI CRESCITA ALLE NOSTRE COMUNITA’".
Per avere maggiori informazioni e per avere un confronto con gli amministratori:
- giovedì 14/11/2013 ore 20,30 a Vervio;
- venerdì 15/11/2013 ore 20,30 a Grosotto;
- sabato 16/11/2013 ore 20,30 a Mazzo di Valtellina;
- giovedì 21/11/2013 ore 20,30 a Lovero;
- venerdì 22/11/2013 ore 20,30 a Tovo di Sant'Agata
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