E' stata un'assemblea piuttosto accesa quella che si è tenuta mercoledì scorso presso la sede della Comunità Valtellina di Tirano. Il punto più importante all'ordine del giorno, il terzo, è stato quello relativo alla variazione di assestamento generale al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013.
Al momento della sua discussione, però, è intervenuto il vice-Sindaco di Bianzone Mauro Castelanelli che ha chiesto e ottenuto la discussione, in anticipo, del punto 5 che riguardava la rimodulazione dei fondi regionali denominati PISL Montagna. In sostanza, la Giunta esecutiva della Comunità Montana di Tirano ha deciso di dare la priorità alla realizzazione del prolungamento della pista ciclabile nel tratto che da Grosioporta a Sondalo (che così permetterà di unire la CM di Tirano con quella di Bormio), a discapito della riqualificazione della Piazza Vanoni di Bianzone.
Il vice-Sindaco di Bianzone Mauro Castelanelli è intervenuto sostenendo la sua contrarietà nella scelta, "nel metodo e nella sostanza". "Piazza Vanoni - ha detto - rientra in diversi progetti, anche regionali, di collegamento delle piste ciclabili tra Teglio, Villa di Tirano e Bianzone; la priorità di fare i lavori in Alta Valle non ha dunque fondamento".
Molto contrariato rispetto alla posizione di Bianzone, il Presidente della CM Franco Imperial ha sottolineato la continua mancanza dell'amministrazione bianzonasca alle assemblee dell'ente, "luogo ideale di confronto nel quale ognuno può esprimere liberamente la propria opinione". Imperial ha poi aggiunto che "il basso mandamento, comunque, è sempre stato trattato in egual modo rispetto agli altri Comuni. La tesi del Presidente della CM è stata sostenuta in larga misura da tutti i partecipanti dell'Assemblea, e in prima persona dai Sindaci di Tirano, Lovero e Teglio.
Dopo l'approvazione della rimodulazione del PISL, che ha visto il solo voto contrario di Bianzone, si è proceduto con l'approvazione della Variazione del bilancio, passaggio obbligato entro il 30 novembre di ogni anno. Il presidente Imperial ha precisato come, "nonostante sia un periodo difficile, la Comunità Montana di Tirano gode di buona salute". Imperial ha approfittato, visto l'approssimarsi della scadenza di mandato, di sottolineare come la sua azione sia stata in larga misura improntata al sostegno dei Comuni, i soggetti che in questo momento soffrono di più. Andrò a casa volentieri dopo questi dieci anni - ha concluso - con la convinzione di aver fatto gli interessi del territorio e non i miei personali".
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