Nella lettera, il Presidente Merletti ricorda al Capo del Governo che “al rito dei riconoscimenti verbali al ruolo delle Pmi non corrispondono provvedimenti concreti ed efficaci di Governo e Parlamento”. Tra gli esempi di “questa dicotomia tra il dire e il fare”, il Presidente di Confartigianato cita gli esempi delle norme ‘taglia-tariffe’ per le assicurazioni auto che colpiscono migliaia di carrozzerie artigiane, gli “annunci di riduzione del prezzo dell’energia per imprese e famiglie” che premiano “la solita industria decotta”, gli impegni per il rilancio delle Pmi e “la contemporanea approvazione di norme che finanziano grandi progetti industriali”, un migliore accesso al credito “contraddetto da provvedimenti che favoriscono e garantiscono le banche”, la mancata adozione della tracciabilità obbligatoria dei prodotti per “difendere la qualità dei prodotti nazionali” e tutelare i consumatori.
Clicca qui per leggere il testo della lettera aperta del Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti al Presidente del Consiglio Enrico Letta.
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