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venerdì 20 dicembre 2013

TRE DONNE VINCONO IL CONCORSO DI POESIA DIALETTALE DI SONDALO

19 dicembre 2013 - Ben 47 autori hanno partecipato quest’anno al concorso di poesia dialettale indetto dal Comune di Sondalo, giunto alla terza edizione, per il quale anche Remo Bracchi ha presentato, fuori gara, un ‘cameo’, La furèšta (La ragazza albanese), che ha ottenuto un premio speciale.

Foto di Armando Trabucchi
I numerosi componimenti pervenuti rappresentano praticamente tutta la provincia di Sondrio, Valposchiavo e Val Bregaglia, si va da Vicosoprano e Gordona a Brusio e Livigno.
Un podio tutto rosa; sono infatti tre donne le vincitrici di questa edizione: Elisabetta Pruneri di Grosio con Samichél (Autunno), Giusy Gosparini di Ardenno con El “cör ch’el pianc”(Il “cuore che piange”) e Maria Barbara Silvestri di Livigno con Luér su (Levarsi-allevare-lievitare).
Sono tre invece i premi speciali assegnati dalla giuria (oltre a quello assegnato al Bracchi): a Pietro Cimetti di Grosio per Te speci chilò (Ti aspetto qui) per lo struggente sentimento di nostalgia che trasmette, a Patrizia Illini di Isolaccia per La nonina (La nonnina) per l’evocazione di sentimenti e affetti e infine a Achille Cusini per La via da Fošchègn (La strada di Foscagno) per il radicamento dell’autore al territorio.
Tre piccoli premi “Giovane autore” sono stati assegnati a Ilaria Capitani, dodicenne di Sondalo, per Sónt na maionìna (sono una bambina), a Rocco Lanfranchi, diciassettenne di Semogo per Apéna ésa (Solo adesso) e a Andreina Casolini, diciottenne di Fumero, per Al me paes (Il mio paese).
Il premio per la migliore poesia sondalina è stato attribuito a Piergiorgio Garavatti per Andàr per fónch (Andar in cerca di funghi), premiato dal Vicesindaco del Comune di Sondalo, Massimo ielitro.
Per la serata di premiazioni sono stati chiamati a intervenire le nonne della casa di riposo di Ponte in Valtellina (presenti a tutte le edizioni del concorso) che hanno presentato un divertissement sulla mela Acqua de póm (acqua di mele) e la compagnia La Memoria di Grosio con la spassosa Tacalànda del me germàn Giuàn (La tacalanda di mio cugino Giovanni).
L’assessore alla cultura di Sondalo, Luca Della Valle, nel ricordare e ringraziare i vari partner dell’iniziativa – dalla Provincia di Sondrio, al Centro Studi Storici Alta Valtellina, dagli Amici della Musica di Sondalo alla locale Pro Loco – si è accomiatato con l’auspicio di continuazione del concorso anche per i prossimi anni, visto il successo crescente che ha ottenuto la rassegna in queste edizioni.

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