Ieri pomeriggio, verso le ore 15:00, all’interno del parcheggio di un ipermercato di Sondrio alcuni militari presenti si sono insospettitisi dall’atteggiamento circospetto di due persone che hanno così deciso di sottoporli ad un accurato controllo: hanno subito notato che le borse dentro cui era riposta la merce erano rivestite internamente con carta alluminio, metodo ormai noto per eludere i sistemi “antitaccheggio”.
A questo punto è scattata la perquisizione della macchina, una Opel Meriva, al cui interno sono state ritrovare altre borse, modificate artigianalmente come quelle descritte sopra, alcune vuote, altre piene di generi alimentari e cosmetici risultati rubati da più supermercati della provincia di Sondrio. In totale i carabinieri hanno recuperato quasi 2000 euro di refurtiva consistente in: superalcolici di valore, generi alimentari costosi, creme viso e cosmetici di marca, lamette per rasoi, affettati e formaggi.
Parte della refurtiva è già stata riconosciuta da alcuni esercenti mentre per altri oggetti sono in corso indagini per appurarne la provenienza e consentire la successiva restituzione ai legittimi proprietari. Sequestrate, in totale, dieci borse modificate con la “schermatura” e due biglietti, trovati in possesso dei due, uno con nomi e indirizzi di centri commerciali della zona “da visitare” ed un altro con un elenco dei generi alimentari da rubare: una vera e propria “lista della spesa” con i nomi dei prodotti da ricercare.
Inevitabile l’arresto dei due che sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per furto aggravato in concorso: si tratta di Kulla Fatjon, albanese classe 1984 e Stan Constantin Robert, romeno classe 1992, entrambi domiciliati a Cinisello Balsamo (MI). I due stranieri, al termine delle formalità di rito, sono stati accompagnati al carcere di Sondrio, nella serata di ieri 17 gennaio.
Borse per eludere i sistemi di antitaccheggio

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