"Ovviamente sono molto contento di questa convocazione, - ha detto Nicolas - ma altrettanto amareggiato per la mancata convocazione di mio fratello Lorenzo, anche se domenica a Nommay ha disputato una buona gara. In un percorso fangoso, che non permetteva di spingere la bici in maniera fluida, Lorenzo stava andando forte ed era in piena lotta per entrare tra i primi quindici, prima di rompere il cambio rimanendo attardato e riuscendo comunque a cogliere un 34° posto, mentre Nicolas ha conquistato un buon 21° dopo un suo ritmo di gara non al top".
Adesso, per l'atleta tiranese, la testa è tutta rivolta al mondiale, che si svolgerà su di un tracciato "che già conosco, in quanto già prova di coppa del mondo l'anno scorso".
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