Le Guardie sono gravemente indiziate di essere autrici di quattro furti commessi, nei mesi di agosto e settembre 2013, nel caveau delle propria ditta, localizzata a Paderno Dugnano, per un ammontare complessivo di circa 500.000 euro
Le indagini condotte dai Carabinieri, svolte in diverse località italiane e svizzere, sono state avviate lo scorso 30 agosto a seguito dell'accertato ammanco di 90.000 sterlinedall'interno di un plico proveniente dalla banca svizzera Credit Suisse di Zurigo e diretto alla “Banca Popolare di Sondrio”, destinataria della valuta. Le investigazioni, inizialmente coordinate dalla Procura della Repubblica di Sondrio e successivamente da quella di Monza, territorialmente competente, hanno permesso, attraverso l'analisi di decine di ore di videoregistrazioni, di intercettazioni telefoniche ed ambientali, di ricostruire il modus operandi delle GPG.
I malavitosi, approfittando del deposito temporaneo dei plichi all'interno della sede della loro azienda e della presenza di un angolo non ripreso dalla videosorveglianza interna, dopo un’accurata selezione del contenuto, hanno manomesso con precisione “chirurgica” i sigilli che sono apparsi integri ai
successivi passaggi di consegna ed al successivo prelievo del danaro.
successivi passaggi di consegna ed al successivo prelievo del danaro.
Le perquisizioni operate nei confronti degli indagati nel corso delle indagini hanno portato alrinvenimento di circa 50.000 euro in contanti, numerosi gioielli in oro (nuovi ed usati), 70orologi per un valore complessivo di oltre 70.000 mila euro, nonché di strumenti utili alla manomissione dei sigilli apposti sulle sacche portavalori.
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