Il progetto, realizzato grazie al cofinanziamento di Regione Lombardia - Direzione Generale “Culture, Identità e Autonomie” (legge regionale 9/1993), si basa su una serie di interviste a figure di rilievo nel panorama Valtellinese e della Valcamonica provenienti dal mondo accademico, imprenditoriale, agricolo e dalla pubblica amministrazione, con la finalità di delineare il profilo attuale delle figure femminili operanti in montagna, dato il ruolo chiave delle stesse nella promozione e sviluppo del territorio.
Il video, già presentato a Edolo (BS) e Sondrio ha ricevuto numerosi commenti positivi da parte del pubblico presente, nonché altrettante richieste di interesse atte alla sensibilizzazione sulle tematiche relative allo sviluppo e promozione delle aree montane.
“Nel passato la donna è stata il perno dell'attività socio-economica dei territori montani; il documentario testimonia come oggi le donne stiano tornando a guardare alle montagne con rinnovato interesse, esprimendosi professionalmente in modo competitivo e significativo. Questa tendenza è fondamentale per lo sviluppo delle aree rurali e non solo, per cui è necessario che le istituzioni ne comprendano le opportunità contribuendo alla sua promozione.
L’Università della Montagna accoglie con piacere la possibilità di diffondere a livello internazionale una tematica di tale importanza e attualità nella convinzione che ciò rappresenti il primo passo di un percorso di crescita basato su proficue attività di collaborazione” , ha commentato la prof.ssa Anna Giorgi, direttore del GESDIMONT e responsabile del progetto.
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