Saranno il presidente della Società di Sviluppo Locale, organismo al quale Provincia e Camera di Commercio hanno affidato l’elaborazione e la gestione del progetto per l’Expo, Sergio Schena, e il presidente della Regione Valposchiavo, Cassiano Luminati, a illustrare la genesi e lo sviluppo di un’esperienza unica nel suo genere, con molti tentativi di imitazione, nata dalle strette relazioni fra le due valli, dalle comuni radici e dalla volontà di dare voce alla montagna.
“È un grande onore per noi essere stati chiamati dalla Convenzione delle Alpi per questo importante workshop – commenta il presidente Schena –, il riconoscimento del lavoro svolto negli anni di avvicinamento a Expo, che si è intensificato a partire dal gennaio 2013. Siamo orgogliosi che il progetto condiviso con Provincia e Camera di Commercio, frutto delle sinergie sviluppate sul territorio tra operatori, associazioni di categoria ed enti pubblici, e allargato alla Valposchiavo, sia stato preso a modello quale esempio di cooperazione transfrontaliera nell’ottica dell’Esposizione Universale. È la dimostrazione che l’unione d’intenti è in grado di far convergere gli interessi in un’unica proposta realmente rappresentativa del territorio, questa è la nostra forza. Da aree piccole e decentrate ci siamo distinte grazie all’innovazione con un progetto che ci ha posto al centro dell’attenzione: ci sentiamo sempre più gli ambasciatori delle Alpi in Expo”.
È particolarmente significativo il ruolo che il Progetto Valtellina Valposchiavo Expo avrà nell’ambito del workshop friuliano, a conferma della considerazione in cui è tenuto da parte della Convenzione delle Alpi, il trattato internazionale sottoscritto dai Paesi alpini e dal’Unione Europea con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile e di tutelare gli interessi delle popolazioni montane. Un esempio di best practice da presentare ai delegati dei Paesi dell’arco alpino: la capacità di fare sistema che oltrepassa i confini, la volontà di due territori di ritagliarsi un ruolo in Expo, per cogliere tutte le opportunità derivanti da un evento globale che porterà in Italia decine di milioni di visitatori da tutto il mondo.
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